Giulia, la rete delle Giornaliste Unite Libere Autonome, aderisce alla fiaccolata di protesta delle donne di San Terenzo (comune di Lerici) contro Don Piero Corsi, che si terrà sulla spiaggia di San Terenzo oggi alle ore 17.30, per il vergognoso volantino che giustifica il femminicidio in quanto le “donne provocano”. Parole gravissime, che ci indignano.
Giulia – tra le promotrici della Convenzione NO MORE! – si batte affinché l’informazione chiami questi omicidi col nome che hanno: femminicidi e ne riferisca correttamente, senza tirare in ballo “raptus di follia” e “moventi passionali”. Ci indigna che il parroco di San Terenzo, che continua senza vergogna a non scusarsi, resti al suo posto. Ci indigna che l’autore di quello scritto vergognoso, Bruno Volpe, sia un pubblicista iscritto all’Ordine delle giornaliste e dei giornalisti. Il suo blog, Pontifex, è una vera istigazione alla violenza. Giulia chiede alla collega Paola La Forgia, presidente dell’Ordine della Puglia, di avviare al più presto una valutazione del caso.