‘
Dopo il successo a Catania, L”Antigattopardo, docufilm che ripercorre
le tappe della vita di Goliarda Sapienza , sarà presentato a Palermo
giovedì 21 febbraio al cinema de Seta per il Sicilia Queer Film
Festival. Il suo tour proseguirà in altre città d”Italia : Milano,
Bologna, Genova, Roma e Bari.
L”Antigattopardo nasce da un “viaggio sentimentale e letterario nei
luoghi raccontati da Goliarda Sapienza“, organizzato a Catania a
settembre dell”anno scorso per ”rimediare al silenzio di questi anni
su una delle più grandi scrittrici del Novecento”, spiega Pina
Mandolfo della Società italiana delle letterate, che ha ispirato il
progetto.
La narrazione filmica del cortometraggio, realizzato da Alessandro
Aiello e Giuseppe Di Maio, si dipana in interviste e letture di brani
delle opere della scrittrice etnea curate da Ornella Sgroi ed Egle
Doria. Il viaggio attraversa i luoghi più significativi dell”esistenza
di Goliarda Sapienza. Parte da via Pistone, la strada in cui si
trovava la sua casa:” Dormivo in un salone immenso con due porte
finestre che si aprivano su un lungo balcone che dava sul
cortile.(…) Nei riquadri c’erano soli, casette con un albero, pesci,
uomini, barche. Questo fu il mio primo incontro con la
“Letteratura”(…)Anch’io dovevo diventare come loro. Ma cosa può
diventare una donna?”.
C”era poi la Scalinata Alessi – “grande Civita
dalle straduzze intagliate nella lava, colma di personaggi vivi, acuti
e saettanti, fra teste di meduse, draghi alati, leoni, elefanti
scolpiti anch’essi nella lava ma vivi della vita muta e perenne della
scultura”.
Ricorrono piazza Duomo, piazza Teatro Massimo e molti
altri luoghi; infine le spiagge, come la Plaia, in cui l”autrice
coltivava la sua grande passione per il mare. La scrittura di Goliarda
Sapienza è intrisa di riferimenti alla Sicilia, alla sua Catania; su
tutto aleggia però il presentimento della solitudine e del silenzio,
perchè la ”parola tradisce”. Il valore dell”opera di Goliarda Sapienza
fu riconosciuto infatti solo dopo la sua morte e la figura
dell”Antigattoparda, interpretata dall”attrice Daniela Orlando, nel
film resta sempre in secondo piano, quasi in disparte.
“Qual è il
motivo della rimozione di una autrice niente affatto “minore”, di una
scrittura e di una vita rivoluzionarie e ribelli nei confronti di
ogni “chiesa”, ideologia e catalogazione?” chiede Pina Mandolfo.”La
storia di Goliarda Sapienza rappresenta quella di tante donne ridotte
al silenzio e alla subalternità. Con l”Antigattopardo abbiamo cercato
di restituire voce e spazio per decenni negati”.
‘