PALERMO – Dopo una lunga malattia, Marianna Bartoccelli, 64 anni, giornalista e scrittrice siciliana di talento, si è spenta a Roma dove viveva da tempo.
Nata in campagna, tra Villarosa e Enna, nel feudo di famiglia, ironica, caparbia, generosa, la Bartoccelli si definiva, ed era fondamentalmente, una donna libera.
Giovanissima, tra le file di Lotta Continua avvia la sua storia politico-giornalistica e il suo impegno per i diritti di uomini e donne che vogliono cambiare costumi e storia, prosegue con le lotte dei Verdi e delle Donne, diventa consigliere comunale dei Verdi a Palermo durante la Primavera siciliana.
E’ stata anche tra le promotrici del Coordinamento nazionale delle donne giornaliste all’inizio degli anni Ottanta, oltre ad aver partecipato a diversi momenti dell’attività sindacale nazionale dei giornalisti nel corso della sua carriera.
Parallelamente intensifica la sua attività di scrittura per quotidiani e settimanali sui temi della società e giustizia. Con la Clamore srl realizza documenti, convegni, video e film sulle stragi Falcone e Borsellino.
E’ stata anche direttrice del quotidiano palermitano “Mediterraneo” per poi passare alla guida di “Oggi Sicilia”. Penna doc delle inchieste giudiziarie siciliane e nazionali si trasferisce a Roma nella redazione de Il Giornale dove ha seguito, da inviata, tutti i processi di mafia e dove è stata anche fiduciaria di redazione. Ha collaborato con Il Giornale di Sicilia, Il Foglio e il Riformista.
Durante la malattia ha intensificato i suoi interessi sull’industrializzazione della Sicilia dedicandosi alla scrittura di libri: la sua ultima pubblicazione, “L’avvocato dei misteri” (Castelvecchi editore), dedicata alla figura dell’avvocato Guarrasi, ha riscosso notevole successo ed interesse, quattro anni fa con “Nuvola Rossa” (Flaccovio), aveva centrato tutti i temi della Sicilia che sfida il suo futuro e nell’ultimo anno per la Camera di Commercio di Caltanissetta ha curato e dato alle stampe il volume “Caltanissetta non è più sola”.
Ha inoltre vissuto per 3 anni nelle isole Eolie dirigendo la tv locale “Teleisole”. Accanto a lei, negli ultimi 15 anni, il suo compagno di vita Massimo Bordin, ex direttore ed oggi editorialista di Radio Radicale. Lascia un figlio, Federico Barraco.