L'8 marzo di "Non una di meno"

L'avvicinarsi della festa della donna ha moltiplicato le iniziative nate dalla riflessione dello scorso 27 novembre

L'8 marzo di "Non una di meno"
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1 Marzo 2017 - 18.24


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Dal 27 novembre all’8 marzo: una continuità di riflessioni e proposte, dal No alla violenza agli Otto motivi per cui scioperare. Movimento internazionale, “Non una di meno” ha varato la sua presentazione italiana in pubblico e ai media proprio nella casa del nostro sindacato lo scorso 23 novembre, in Fnsi. Quattro giorni dopo NUDM è scesa in piazza, a Roma, con una grande manifestazione nazionale cui anche Giulia ha aderito con una propria delegazione. Centinaia di iniziative in tanto si moltiplicavano nelle diverse città: incontri di riflessione e proposte poi confluiti nella due giorni di Bologna, dove un’intensa discussione organizzata per tavoli tematici ha portato alla proposta del Piano antiviolenza nazionale femminista.
Ora, a ridosso dell’8 marzo, le adesioni e le modalità di sciopero si sono moltiplicate: assemblee nelle scuole, sui posti di lavoro, nelle case. Giulia non aderisce con la propria sigla allo sciopero, ma ne dà notizia ed invita le colleghe a fare altrettanto, poiché questa rete di giornaliste si ritiene parte della grande riflessione femminista su libertà e dignità delle donne.
Gli otto punti del manifesto e le centinaia di appuntamenti sono rintracciabili sul sito di “Non una di meno“.

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