E' nata Giulia Sardegna

Martedì a Cagliari la prima riunione del coordinamento. Pronta una fitta lista di progetti su cui lavorare da subito<br>Di [ Sabrina Zedda]

E' nata Giulia Sardegna
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6 Maggio 2017 - 09.12


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Venti iscritte e una fitta lista di progetti pensati per abbattere i muri delle discriminazioni di genere, a partire dal linguaggio. Martedì 2 maggio a Cagliari, nella sede dell’Assostampa, si è svolta la prima riunione delle giornaliste di Giulia Sardegna, espressione di professionalità e competenze in tutti gli ambiti dell’informazione.

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Un incontro atteso perché tanta è la voglia di fare per scardinare i vecchi meccanismi che vedono le donne ancora in condizioni di disparità rispetto agli uomini, anche in professioni come quella del giornalismo.

Punto di forza della neonata Associazione sarda, oltre all’entusiasmo delle aderenti, è il sodalizio con l’Ateneo cagliaritano. Giulia Sardegna conta non solo sull’adesione al suo interno di docenti del Corso di laurea di Scienze della Comunicazione e di Filosofia del linguaggio, ma ha anche avviato una collaborazione con la cattedra di Linguistica italiana della Facoltà di Lingue, tra i partner del primo Festival nazionale di linguistica che si terrà a Siena nella primavera 2018. E a quel Festival Giulia Sardegna avrà un suo spazio per trattare i temi cari alle donne e al mondo dell’informazione.

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Ora che il Coordinamento isolano si è finalmente costituito non resta che cominciare a lavorare. Tra i primi progetti ci sono azioni volte a contrastare gli stereotipi e le diseguaglianze di genere nel linguaggio e nella rappresentazione mediatica delle donne. In questo senso si pensa, oltre che a corsi di formazione per i giornalisti, anche all’organizzazione di eventi in cui coinvolgere studentesse e studenti universitari. Ci saranno seminari ma saranno utilizzate anche modalità innovative: c’è l’idea, ad esempio, di uno spettacolo itinerante che, giocando sul filo dell’ironia, sia capace di dissacrare il solito modo di parlare e di scrivere declinato al maschile. Non è tutto: sulla falsariga della piattaforma ideata da Giulia “100 donne contro gli stereotipi” si pensa a una guida in versione sarda, che abbracci anche ambiti non scientifici. La stretta collaborazione stabilita con alcuni docenti universitari offre a Giulia Sardegna l’opportunità di partecipare da protagonista alla giornata di inaugurazione dell’anno accademico che si terrà a Cagliari nel mese di ottobre. Non solo: sono allo studio una serie di iniziative per far incontrare il mondo dell’informazione e gruppi di studenti e studentesse interessate ad approfondire le tematiche sulla cultura della parità.

La riunione di martedì è stata anche l’occasione per stabilire chi guiderà Giulia Sardegna: coordinatrice sarà la giornalista televisiva Susi Ronchi, mentre la sua vice sarà la responsabile dell’Ansa Sardegna, Roberta Celot.

Era presente per un saluto anche il presidente dell’Assostampa, Celestino Tabasso, che ha confermato la disponibilità degli spazi dell’Associazione della stampa sarda per le riunioni di Giulia, che così ha da subito una sua sede istituzionale.

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