Anche quest’anno si moltiplicano le iniziative per l’8 marzo: manifestazioni, dibattiti, mostre, proiezioni. Inoltre lo sciopero proclamato da Non Una Di Meno, di cui abbiamo già dato notizia perché lo riteniamo un evento cronachisticamente rilevante, tanto che diverse “giulie” sono attive nella rete regionale di NUDM. Chiediamo quindi alle colleghe di dar rilievo a questa e alle altre iniziative di questa rete vitalissima e diffusa soprattutto fra le più giovani che stanno elaborando un nuovo e interessante approccio al femminismo. Perché, visti i tempi pericolosi e le tentazioni (qualcosa più che tentazioni…) regressive che stiamo vivendo, è importante gettare un ponte fra le passate esperienze di lotta femminista e le proposte della nuova generazione.
Sul tema del passaggio generazionale val la pena leggere qui la bella lunga intervista a Lea Melandri di Bertoncin.
Con un’aggiunta. Giorni fa mi raccontava Lea, divertita: “Una ragazza ad una mia domanda ha obiettato Ma cosa vuoi che ne sappia, io che sono femminista solo da venti giorni. Poi ha articolato una risposta ed era identica a quella che avrei dato io dopo cinquant’anni di riflessioni!”.