C’è chi guarda il dito anziché la luna. E c’è chi quel dito te lo caccia in un occhio. Dopo la splendida riuscita delle manifestazioni di FridaysForFuture, dove la presa di coscienza dell’ultima generazione di adolescenti ha portato in piazza milioni di ragazze e ragazzi consapevoli, è partita l’offensiva malevola e cinica degli odiatori da tastiera. Ma a dimostrazione che al peggio non c’è fine, una persona spregevole come Maria Giovanna Maglie, donna all’anagrafe e “giornalista” senza albo, ha pensato bene di attaccare una ragazzina di 16 anni, Greta Thunberg. Dicendo che le sarebbe piaciuto investirla con l’auto, ma che no, non lo farebbe perché “malata”, così aggravando l’offesa con il disprezzo per la sua condizione umana.
L’avremmo volentieri denunciata all’Ordine, ma “peccato” che dal nostro albo lei sia già stata cancellata per motivi bassamente monetari: non pagava il rinnovo annuale dell’iscrizione. Forse distratta, forse sprezzante, forse ritenendo di essere al di sopra delle regole. Già le regole. Senza le quali questo nostro mestiere non sarebbe informazione ma deformazione. Senza le quali il mondo sta andando velocemente a sbattere, come ricordano i 150 scienziati che dalle pagine di “Scientific American” danno il loro appoggio alla protesta dei giovani. Senza le quali la civiltà della convivenza non ha futuro…
L’audio della dichiarazione di Maria Giovanna Maglie, un articolo su Valigia Blu, una riflessione di Aldo Grasso sui figli contagiati dal cinismo familiare.
Ignobile doppio attacco a Greta: da investire in auto e “malata”
Purtroppo non possiamo denunciare Maria Giovanna Maglie all’Ordine dei Giornalisti: è già stata cancellata
Preroll AMP
Redazione Modifica articolo
17 Marzo 2019 - 14.11
ATF AMP