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GiULiA va al cinema: il 24 marzo seminari e film nel nome delle donne

“Donne (in)Visibili”, seminario in streaming, il 24 marzo dalle 16.00: ci si iscrive sulla piattaforma My Movies Live. Per un punto di vista di genere nella narrazione audiovisiva. [di Francesca Forleo]

GiULiA va al cinema: il 24 marzo seminari e film nel nome delle donne
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Francesca Forleo Modifica articolo

21 Marzo 2021 - 18.21


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“Cosa c’entra GiULiA con il cinema e con il documentario delle donne? Forse… tutto! Il legame tra informazione e cinema è fortissimo: in qualche modo da sempre si riflettono come in uno specchio, attingono l’uno dall’altra. In particolare nel campo del documentario: l’informazione diventa fonte per la memoria e si fa racconto della memoria ritrovata. Ora si tratta di ritrovare, appunto, la memoria delle donne”: così la presidente di GiULiA, Silvia Garambois, spiega perché l’associazione è tra le promotrici dell’evento on-line ideato da Nella Condorelli.   
E dunque se, com’è evidente, esiste un punto di vista di genere nella narrazione, quali sono le nuove possibilità che si aprono per rendere più forte il ruolo, la presenza, l’autorialità delle donne nel mondo dell’audiovisivo, nel documentario e nel cinema del reale?
È il punto di partenza di “Donne (in)Visibili”, seminario in streaming, il 24 marzo dalle 16.00 sulla piattaforma My Movies Live, promosso appunto da Giulia Giornaliste insieme a Alef, Associazione Leadership & Empowerment Femminile, con il supporto e l’adesione del Sindacato dei giornalisti cinematografici, Sngci, di Aamod Archivio storico del Movimento Operaio e Democratico, Istituto Luce Cinecittà. Per Giulia Giornaliste, è la prima chanche di affrontare – con interlocutrici e interlocutori di altissimo livello – il punto di vista di genere nel campo del documentario, del cinema e della fiction.
“Il seminario nasce dalla inedita volontà di alcune donne dell’associazionismo di confrontarsi su temi come l’accesso e l’utilizzo delle fonti storiche audiovisive – spiega la documentarista Nella Condorelli, quest’anno nella cinquina dei finalisti dei Nastri D’Argento con “La storia vergognosa” – Per la prima volta si confrontano non solo produttrici, autrici e registe ma, anche, giornaliste, scrittrici, ricercatrici impegnate nel prezioso mondo degli archivi, esperte negli studi storici di genere e molte donne al vertice del mondo dell’audiovisivo”.
Oltre alle parole, spazio alle immagini: alle 20, grazie alla collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà, sarà proiettato il documentario sulla vita di Rita Consoli, catanese, che negli anni ’50 fu la prima operatrice alla macchina in Italia ed in Europa. “Rita Consoli, un ritratto” è di Laura Cappugi e Marcello Alajmo, giovani registi del CRICD Regione Sicilia.
Per seguire il seminario, basta registrarsi sulla piattaforma di My Movies Live al link di seguito, https://www.mymovies.it/ondemand/mymovieslive/movie/donne-in-visibili/ e accomodarsi davanti allo schermo per seguire i dibattiti e il film.

Il programma

Dalla parola allo schermo, dalla Storia Invisibile alla conservazione e fruizione del patrimonio cinematografico femminile del ventesimo secolo, sono alcuni dei temi che saranno discussi in due sessioni, dalle 16 alle 17.30 poi dalle 17.45 alle 19.45.
Essenziale, la prenotazione gratuita sulla piattaforma di Mymovies Live che, inserendo la propria email con una password da creare contestualmente, abiliterà gli ospiti e le ospiti alla visione.
Nella prima sessione, moderata da Francesca Forleo di Giulia Giornaliste, interverranno: Gabriella Anselmi, presidente Alef, Pia Brancadori, presidente Associazione Circola Nel Cinema Alice Guy, Gabriella Nisticò presidente di Archivia,. E Nadia Trevisan, vice presidente Agici, Silvia Garambois, presidente GIULIA Giornaliste, Enrico Bufalini, direttore Documentario e Post produzione Istituto Luce Cinecittà, Gabriella Nisticò di Archivia,  la direttrice di RAI Fiction, Maria Pia Ammirati,  e la presidente del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici, Sngci, Laura Delli Colli.
Dalle 17.45, le voci a confronto moderate dalla giornalista e critica cinematografica Maria Lombardo: Costanza Quatriglio, regista, direttrice artistica della Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia, Nella Condorelli, giornalista, autrice e regista, Donatella Palermo, produttrice, Katie Chambers, direttrice NYWIFT New York Women in Film & Television, Susanna Nicchiarelli, regista, Marina Marzotto, presidente Agici, Isabelle Fougère, giornalista e documentarista, Vincenzo Vita, presidente Aamod, Cristiana Paternò, vice direttrice del magazine 8 e ½ e Cinecittà News.
Contributi di Anna Maria Crispino, direttrice Leggendaria, Maria Rosa Cutrufelli, scrittrice Società Italiana delle Letterrate, Vanessa Roghi, docente universitaria, Società italiana delle storiche, Fiorenza Taricone, docente e storica del pensiero politico, Caterina Gerardi, fotografa, Francesca Mazzoleni, regista, Pina Mandolfo, regista. 

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