Enwe porta GiULiA in Europa con voci ed esperte internazionali | Giulia
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Enwe porta GiULiA in Europa con voci ed esperte internazionali

Il 2 dicembre a Milano una giornata di studi internazionali con il progetto Enwe promosso da GiULiA con giornalisti italiani ed europei, esperte e rappresentanti dei principali database europei [di Luisella Seveso, Maria Luisa Villa, Paola Rizzi]

Enwe porta GiULiA in Europa con voci ed esperte internazionali
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28 Novembre 2021 - 10.41


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Il 2 dicembre è una data speciale per GiULiA: uno dei nostri progetti più recenti: Enwe (European Network for Women Excellence), nato due anni fa in collaborazione con CheFare, giovane associazione culturale, per volontà di Giovanna Pezzuoli e Luisella Seveso, organizza una giornata di incontri e di discussione per fare il punto della situazione e per progettare le mosse future.

Enwe (enwe.org) di cui oggi sono parte attiva Paola Rizzi e Maria Luisa Villa, nasce dall’esempio di 100esperte per creare, nell’ottica di una collaborazione che ormai deve travalicare i confini nazionali, un network di database in Europa. L’idea di 100esperte di offrire un’agenda di nomi femminili di grande rilevanza ai media, che quasi sempre trascurano di interpellare le eccellenze femminili come opinioniste, commentatrici ed esperte, viene ora moltiplicata grazie al legame che si è instaurato con altre iniziative analoghe all’estero. 

Ci ritroveremo nella giornata di giovedì 2 dicembre alla sede Anci di via Rovello 2,  a Milano, con docenti universitarie, giornalisti e giornaliste italiani (tra cui Daniele Manca, vicedirettore del Corriere della Sera e Agnese Pini, direttrice de La Nazione) e giornaliste straniere, rappresentanti dei quattro database francese, tedesco-austriaco, spagnolo che ad oggi insieme a 100esperte hanno costituito il primo nucleo di Enwe. 

Karen Ross, coordinatrice per l’Europa del Global Media Monitoring Project, illustrerà la situazione della rappresentazione delle donne nei media europei, e avremo testimonianze di chi in questo contesto lavora e si impegna per un cambiamento ormai inderogabile. Nella sua relazione, Paola Profeta, economista,  evidenzierà quanto una maggiore presenza delle donne nei luoghi del potere e della società potrebbe fare una differenza sostanziale anche a livello economico.

Seguirà poi un incontro tra le rappresentanti dei database che spiegheranno perché anche nei contesti dei loro Paesi si è sentito il bisogno di togliere dall’ombra tante figure di eccellenza, come si è proceduto e con quali risultati.

Insieme a Nicoletta Vittadini, docente di sociologia dei processi culturali, si cercherà infine una via per implementare e far conoscere al meglio il nostro network e rompere quel muro di silenzio che tende ancora a nascondere le donne che eccellono.

QUI il programma completo e le istruzioni per iscriversi e partecipare in presenza (posti contingentati). E’ comunque possibile seguire il convegno in streaming dal sito di Enwe.
In mattinata si svolgerà un corso per l’ordine dei giornalisti promosso da Enwe, andato subito sold out.

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