L’associazione GiULiA giornaliste prende atto che un’unica donna è stata eletta ai vertici dell’Inpgi, Patrizia Pennella con il ruolo di coordinatrice del Consiglio, con la quale si congratula.
Nell’augurare buon lavoro a lei e a tutte le consigliere, diverse delle quali elette con un altissimo numero di voti, dobbiamo prendere atto che ancora una volta non è stata riconosciuta equa rappresentanza di genere nel consiglio d’amministrazione dell’Ente, visto che i posti disponibili sono andati tutti e cinque a uomini.
La mancata rappresentanza ci indigna perché offensiva, incongrua e anacronistica, dal momento che le giornaliste sono circa la metà della categoria. Spiace dover constatare che, in assenza di meccanismi forzati come le quote di genere, i criteri per l’assegnazione dei posti siano quanto più possibile lontani anche dal semplice buon senso.