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Ma quanto è "smart" questo "work"? (indagine sul lavoro delle giornaliste)

La Cpo della Fnsi ha varato il questionario sullo smart working, indirizzato a giornaliste e giornalisti, per raccogliere dati, opportunità e criticità di questo strumento.

Ma quanto è "smart" questo "work"? (indagine sul lavoro delle giornaliste)
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29 Luglio 2020 - 00.17


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La Commissione pari opportunità della Fnsi – con la quale GiULiA ha una stretta collaborazione – ha varato un sondaggio sullo smart working nell’informazione. Un tema sul quale, insieme, lavoravamo da tempo, e che con i decreti Conte dell’emergenza Covid è diventato una presenza nella vita di tutte le giornaliste e i giornalisti.
Dal 24 luglio al 10 settembre ci sarà tempo per rispondere ai quesiti. Il link al questionario è stato inviato alle cpo regionali e alle associazioni regionali di stampa.

Ecco la lettera inviata da Mimma Caligaris, presidente Cpo Fnsi, a colleghe e colleghi:

“Lavorare da casa: cosa è successo nelle settimane del lockdown, come è cambiata la vita nelle redazioni, come è mutata l’organizzazione, come sono stati ridisegnati i rapporti anche con i collaboratori. Vi chiediamo 5 minuti del tuo tempo per rispondere al questionario anonimo elaborato dalla Commissione Pari Opportunità della Federazione Nazionale della Stampa Italiana per raccogliere da chi ha vissuto lo smart working opportunità e criticità di questo strumento.

I risultati del questionario, anonimo e di rapida compilazione, saranno consegnati alla Federazione Nazionale della Stampa, che ha approvato questa iniziativa, e alla Fondazione Murialdi, molto impegnata su questo tema con un qualificato dibattito”.

 

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