Alla sesta edizione "Donna di scienza" moltiplica le competizioni

Quest'anno il concorso per le scienziate sarde si apre anche al mondo della scuola. In giuria anche alcune rappresentanti di GiULiA, che porta avanti il progetto "100 Esperte"

Alla sesta edizione "Donna di scienza" moltiplica le competizioni
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Franca Rita Porcu Modifica articolo

6 Luglio 2024 - 11.54


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È ancora giovane, ma già porta con sé alcune novità. Per la sesta edizione del Premio Donna di scienza, rivolta alle scienziate sarde, l’associazione sarda ScienzaSocietàScienza ha istituito una seconda competizione riservata alle docenti delle scuole superiori di primo e secondo grado: Premio Donna di scienza nella scuola. Non paga, ha indetto, fuori concorso, un Premio Speciale rivolto a donne che, partendo da una formazione scientifica, si siano distinte nei percorsi accademici, nell’imprenditoria scientifica, nella vita pubblica. Ai concorsi banditi da ScienzaSocietàScienza, si affianca, infine, il Premio Donna di scienza giovani, offerto dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cagliari alle candidate cagliaritane partecipanti al Premio. 

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Se la società è avara nell’offrire opportunità alle donne, l’associazione cagliaritana, che da 17 anni organizza il Festival Scienza nel capoluogo sardo, moltiplica le occasioni per valorizzare l’attività femminile in ambito scientifico.  

L’edizione 2024 del Premio Donna di scienza -a cui ci si potrà candidare entro le 13 del 15 luglio– è aperta a tutte le donne nate, oppure operanti in Sardegna o per la Sardegna, che abbiano svolto attività nel campo della ricerca scientifica, della didattica della scienza, della diffusione della cultura scientifica, anche attraverso l’uso dei media. La sezione del Premio rivolta alle scuole, invece, intende valorizzare le insegnanti che si siano distinte nella didattica della scienza o nella diffusione della cultura scientifica. 

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“L’obiettivo” spiega Maria Del Zompo, presidente della Giuria Premio Donna di Scienza 2024 (di cui fanno parte anche le GiULiE Susi Ronchi, coordinatrice della Sardegna, e Luisella Seveso, coordinatrice del progetto “100 Esperte”), “è sostenere le ricercatrici affinché perseverino nel loro impegno in un ambiente altamente competitivo, e in cui le disparità di genere possono condizionare in maniera pesante la loro carriera”. Già rettrice dell’Università di Cagliari, Del Zompo ribadisce la necessità di incrementare le occasioni di riconoscimento dell’impegno femminile nelle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), e soprattutto, in merito alla prima edizione del Premio dedicato alle scuole, di promuove una cultura scientifica tra i giovanissimi. “Insegnare la scienza con passione e metodologie innovative vuol dire formare generazioni con una mentalità scientifica, ovvero con un pensiero critico e vigile”. E di conseguenza una società più dinamica e meno credulona. 

Le candidature al Premio Donna di Scienza (e alle sue varie declinazioni), devono essere presentate via e-mail all’indirizzo: premiodonnascienza@scienzasocietàscienza.it, indicando nell’oggetto “Premio Donna di scienza-Nome e cognome della candidata”. 

Premi, che consistono in somme di denaro da 1500 a 1000 euro, saranno consegnati durante una cerimonia che si terrà nel corso della XVII di Cagliari FestivalScienza, dal 7 al 12 novembre 2024.   

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