‘Tunis, 3 feb – Domanda: perché le donne si ostinano a perpetuare modelli culturali che le penalizzano? Succede a Tunisi dove, per la seconda volta nel giro di poche settimane, la giustizia amministrativa tunisina ha ribadito il divieto di indossare il niqab nelle aule universitarie. Il tribunale amministrativo competente ha infatti rigettato l”istanza con cui una studente aveva impugnato la decisione della facolta” di Lettere e Scienze umanistiche che aveva respinto la sua iscrizione perche” si era presentata alla segreteria indossando il niqab, il velo integrale.
Al primo rifiuto degli impiegati dell”ufficio iscrizioni, la ragazza – riferisce il sito Business News – aveva proposto di mostrare il suo viso soltanto ad una funzionaria o ad una insegnante. Proposta che e” stata respinta. Per l”aspirante studente, la decisione di non accettare la sua iscrizione insidia le sue scelte in materia di abbigliamento e il suo diritto all”insegnamento pubblico. Da parte loro – cosi” come ribadito ieri in un documento congiunto dai presidi delle facolta” umanistiche di alcune universita” – le funzionarie e i funzionari dell”ateneo di Sousse hanno sostenuto che il niqab non puo” essere tollerato per criteri pedagogici, ma anche per il rispetto dei regolamenti universitari. In precedenza un”altra studente (della facolta” di Scienze dell”universita” di Tunisi) si era rivolta, vedendo bocciato il suo ricorso, al tribunale amministrativo dopo che un professore si era rifiutato di farle fare l”esame perche” si era presentata col velo integrale.
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