Oscar: per la prima volta la statuetta al Pakistan. Grazie ad una giornalista-regista

'Sharmeen Obaid-Chinoy ha vinto con il miglior cortometraggio sulle donne pakistane sfigurate con l''acido dai loro uomini. '

Oscar: per la prima volta la statuetta al Pakistan. Grazie ad una giornalista-regista
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27 Febbraio 2012 - 17.09


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‘Islamabad, 27 feb – Per la prima volta una regista pachistana ha vinto un Oscar con un documentario Saving Face dedicato alle donne sfigurate in aggressioni con lancio di acido. Si tratta della giornalista Sharmeem Obaid-Chinoy che ha raccontato la storia vera di un chirurgo plastico anglo-pachistano, Mohammed Jawad, tornato in patria per curare le vittime di questa brutale pratica che e” abbastanza frequente in Pakistan.

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Si stima che, ogni anno, oltre un centinaio di giovani pachistane subiscano un attacco con acido spesso commesso dai loro stessi familiari per difendere ””l”onore del villaggio”” o da gruppi islamici estremisti contrari all”emancipazione femminile. Il documentario, girato in lingua urdu, sara” presentato l”8 marzo. Durante la cerimonia a Los Angeles, Chinoy ha dedicato la prestigiosa statuetta a ””tutte le donne pachistane impegnate a cambiare la societa”, non abbandonate i vostri sogni, questo e” per voi””. Insieme a Sharmeen Obaid Chinoy Saving Face è firmato anche da Daniel Junge ed ha vinto nella categoria miglior documentario cortometraggio. ‘

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