‘Roma, 03 lug – Samantha Cristoforetti sarà la prima italiana a passeggiare nello spazio. Capitana dell”Aeronautica Militare, alla fine del novembre 2014 raggiungerà la Stazione spaziale internazionale dove resterà per sei mesi per sviluppare il programma scientifico dell”Esa con esperimenti di fisiologia umana, scienze fisiche e scienze della vita.
32 anni, milanese, l”astronauta è stata reclutata nel corpo dell”Agenzia spaziale europea, nell”ambito di un accordo tra l”Agenzia spaziale italiana (Asi) e la Nasa. «Ci si prepara per una vita, ma se dovessi dire qual è la cosa con cui ho ancora difficoltà di adattamento è l”effetto del jet leg», spiega. «Da Houston al Giappone, viviamo sempre in aeroporto con le valige pronte». «La sua scelta è avvenuta per le caratteristiche personali, professionali e di preparazione», non certo per una questione di quote rosa, spiega il presidente dell”Asi, Enrico Saggese.
Del resto il curriculum della Samantha Cristoforetti, settima italiana nello spazio dopo sei astronauti, parla chiaro: Accademia aeronautica di Pozzuoli, laurea in Ingegneria Meccanica e Scienze Aeronautiche col massimo dei voti, specializzazione alla scuola di volo per piloti militari di Wichita Falls in Texas e più di 500 ore di volo accumulate.
“Per adesso la data di lancio è prevista per il 30 novembre 2014, ovviamente qualche piccola variazione della data è assolutamente normale nei manifesti di volo spaziale. Partirò a bordo della Soyuz insieme ad altri due membri dell”equipaggio che ancora non sono stati definiti, alla volta della Stazione Spaziale internazionale che si trova in orbita a circa 400 km intorno alla terra. È un grande laboratorio – ha detto con un filo di emozione Samantha Cristoforetti durante l”annuncio dato oggi nella sede dell”Agenzia spaziale italiana, a Roma -. Sono stata designata ingegnera di bordo, figura che ha il compito di avere conoscenze più approfondite dei sistemi di bordo, lo stesso addestramento del comandante – ha aggiunto – e riesce a fare da backup del comandante nella gestione soprattutto di eventuali situazioni di emergenza”. ‘