GiULiA giornaliste aderisce al flash mob a sostegno della lotta delle donne polacche, l’8 marzo alle 16 a Roma (all’esterno della sede diplomatica polacca di Roma, all’angolo tra via Pietro Paolo Rubens e via dei Monti Parioli, alle ore 16).
L’European Parliamentary Forum for Sexual and Reproductive Rights (EPF) – la rete di parlamentari di tutta Europa impegnati/e nella tutela dei diritti sessuali e riproduttivi delle donne di cui fanno parte Boldrini e Lia Quartapelle – ha indetto un’azione coordinata per contrastare questa legge, promuovendo per l’8 marzo manifestazioni davanti all’ambasciata della Polonia in Italia, Finlandia, Svizzera, Germania, Spagna, Slovenia, Albania, Austria, Paesi Bassi, Lituania, Irlanda e Croazia. I presidi si svolgeranno in contemporanea con lo Strajk Kobiet, lo sciopero delle donne che avrà luogo quel giorno in Polonia.
«La mobilitazione delle donne polacche merita il nostro pieno sostegno – ha dichiarato la deputata del PD Laura Boldrini -: difendono i valori di libertà che sono anche i valori di noi europee e europei e rivendicano quel diritto all’autodeterminazione che appartiene alle donne di tutto il mondo. Per questo l’8 marzo saremo, a Roma, davanti all’ambasciata della Polonia, come faranno tante altre donne in tutta Europa, sempre davanti alla sede diplomatica polacca, e a Varsavia con lo Strajk Kobiet».
Lo scorso 27 gennaio, in Polonia, è entrata in vigore la legge che di fatto sancisce il divieto quasi totale di abortire. Migliaia di persone sono scese in piazza per protestare in diverse città del Paese, in particolare a Varsavia.
Una giornata per i diritti e la libertà delle donne polacche
GiULiA giornaliste aderisce alla iniziativa a sostegno della mobilitazione per l'autodeterminazione delle donne polacche, lanciata dall' European Parliamentary Forum for Sexual and Reproductive Rights
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6 Marzo 2021 - 16.56
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