On. le Sen. Renato SCHIFANI
Presidente Senato della Repubblica
C.so Rinascimento –Roma
Onorevole Presidente,
ci rivolgiamo a Lei a nome e per conto dell’”Accordo di azione comune per la democrazia paritaria”, cartello che raccoglie oggi più di cinquanta associazioni, gruppi e reti di donne.
Stiamo seguendo con la massima attenzione da mesi l’iter del DdL 3290, recante “Disposizioni per promuovere il riequilibrio della rappresentanza nei consigli e nelle giunte degli enti locali e nei consigli regionali” approvato dalla Camera dei Deputati lo scorso 8 maggio e licenziato –nuovamente emendato– nel pomeriggio di ieri 3 ottobre dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato.
Desideriamo esprimerLe le nostre più vive preoccupazioni in ordine ai tempi di un possibile completamento dell’iter da parte dell’Istituzione che Ella presiede. I giorni previsti per la presentazione degli emendamenti (scadenza lunedì 8 ottobre ore 17) nonché i numerosi provvedimenti all’OdG dell’aula nella prossima settimana, ci costringono a pregarLa di tenere nella massima considerazione l’urgenza richiesta da tale approvazione.
Questo provvedimento legislativo che, pur essendo limitato (contempla non meno del 30% di candidature femminili), introduce tuttavia la doppia preferenza di genere, dovrebbe essere in vigore già per le prime importanti elezioni che si profilano a breve scadenza (vedi elezioni regionali Lazio).
Il successivo nuovo passaggio alla Camera dei Deputati non ci lascia purtroppo sperare assolutamente tempi né certi né funzionali alle urgenze che Le manifestiamo.
Abbiamo in questi mesi agito nei confronti delle forze politiche, dei gruppi parlamentari, delle competenti commissioni, ricevendo talora discrete assicurazioni.
Esprimiamo il massimo rispetto per l’autonomia di tutte le istituzioni, tuttavia – le lungaggini a nostro parere non tutte strettamente necessarie che si sono verificate e che si vanno profilando- non sono certo un segno incoraggiante circa la volontà del Parlamento di avviare il nostro Paese sulla via di una effettiva democrazia paritaria.
Ci permettiamo di aggiungere che ancora maggior preoccupazione destano in noi le notizie, o per meglio dire, le illazioni, circa la elaborazione della nuova legge elettorale per le elezioni politiche, poiché ci sembra che di tutto ci si preoccupi da parte delle diverse parti politiche fuorché di introdurre norme per il riequilibrio di genere della rappresentanza.
Chiediamo pertanto un Suo autorevole intervento perché i lavori non subiscano ritardi onde rispondere appieno all’obbligo sancito dagli articoli 3 e 51 della nostra Costituzione anche in materia elettorale.
Con deferente stima, fiduciose nella Sua sensibilità.
Le Associazioni promotrici:
NOI RETE DONNE
AFFI – ASSOCIAZIONE FEDERATA FEMMINISTA INTERNAZIONALE
SE NON ORA QUANDO
Le Associazioni firmatarie:
AIDOS
ASPETTARE STANCA
ASSOCIAZIONE ALMA CAPPIELLO
ASSOCIAZIONE DONNE BANCA D’ITALIA
ASSOLEI
CENTRO ITALIANO FEMMINILE
COORDINAMENTO ITALIANO LOBBY EUROPEA DELLE DONNE
COORDINAMENTO NAZIONALE DONNE ANPI
COMMISSIONE DIRITTI E PARI OPPORTUNITÀ ASS.NE STAMPA ROMANA
CORRENTE ROSA
DONNE CHE SI SONO STESE SUI LIBRI E NON SUI LETTI DEI POTENTI
DONNE IN RETE PER LA RIVOLUZIONE GENTILE
FILOMENA
FONDAZIONE ADKINS CHITI – Donne in musica
FONDAZIONE NILDE IOTTI
GIO (Osservatorio studi di genere, parità e pari opportunità)
GIULIA (Giornaliste Unite Libere Autonome)
IL PAESE DELLE DONNE
INGENERE
LA META’ DI TUTTO
LE NOSTRE FIGLIE NON SONO IN VENDITA
LUCY E LE ALTRE
MOVIMENTO ITALIANO DONNE PER LA DEMOCRAZIA PARITARIA (MIDD)
NOI DONNE
PARI O DISPARE
RETE ARMIDA
RETE PER LA PARITA’
UDI
USCIAMO DAL SILENZIO
WOMEN IN THE CITY
ANDE