Assegnata la scorta a Luciana Esposito: «Consapevole del pericolo stavo per lasciare l'Italia»

Assegnata la scorta a Luciana Esposito, direttrice del giornale Napolitan.it che da anni indaga sui clan nell'area di Ponticelli. Con lei sono 6 i giornalisti sotto protezione in Campania

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24 Maggio 2025 - 10.42


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Da ieri Luciana Esposito, giornalista d’inchiesta è stata posta sotto scorta a seguito delle gravi minacce e intimidazioni ricevute per il suo lavoro giornalistico. «Una provvedimento provvidenziale, perché consapevole di essere seriamente in pericolo, mi stavo preparando a lasciare l’Italia» ha commentato la coraggiosa giornalista a cui nei mesi scorsi GiULiA giornaliste aveva offerto la propria solidarietà e il proprio sostegno. Il suo nome si aggiunge a quello di altri 5 giornalisti attualmente sotto protezione nell’area di Napoli.

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Luciana Esposito è da anni impegnata in un’attività di denuncia delle attività criminali della Camorra in uno dei territori più difficili di Napoli, Ponticelli. Ha subito minacce di ogni tipo, il furto della sua macchina è stato rivendicato sfacciatamente da uomini dei clan. A gennaio Esposito, direttrice del giornale  Napolitan.it aveva dichiarato «La mia battaglia termina qui. A partire da questo momento non mi occuperò più della camorra di Ponticelli. È una decisione dolorosa, dolorosissima, perché non ci sono più le premesse e i presupposti per continuare. A Ponticelli, lo Stato non è mai sceso in campo contro la camorra». Ora la decisione di assegnarle una scorta, anche a seguito delle iniziative di sostegno da parte della Fnsi e del Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania. Auguriamo buon lavoro alla collega, vero presidio democratico in un’area del Paese difficile.

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