BRUXELLES – Fino alla vigilia la sua approvazione a commissario europeo alla salute non era affatto certa.
Eppure il voto dell’europarlamento è stato esplicito. 386 voti a favore, 281 contrari e 28 astenuti. Prima della votazione, il gruppo Ppe aveva dichiarato il proprio sostegno al candidato, mentre Verdi, Gue e Alde hanno invece detto che avrebbero votato contro.
Alla fine quindi il maltese Tonio Borg, conservatore, antiabortista e contrario alle nozze fra gay, sarà commissario europeo alla salute al posto del connazionale Dalli che è stato costretto alle dimissioni perchè coinvolto in un”inchiesta dell”Ufficio antifrode.
Borg, la cui candidatura avanzata da Malta e” stata contestata dall’Alto commissariato per i rifugiati della Nazioni Unite e da Amnesty International, era stato ascoltato la settimana scorsa al parlamento europeo in un”audizione pubblica durata tre ore dai deputati delle commissioni ambiente, mercato interno e agricoltura, e aveva sostenuto che non abbandonera” le sue personali convinzioni, ma che rispetterà i trattati europei dichiarando anche di aver personalmente sostenuto un disegno di legge a Malta per riconoscere le relazioni
extramatrimoniali, senza differenze fra eterosessuali e omosessuali, e di aver appoggiato le proposte per un incremento della presenza delle donne nei posti di potere.
Certo su richiesta degli eurodeputati Borg ha messo nero su bianco l”impegno a rispettare la Carta dei diritti fondamentali Ue e i diritti delle donne e dei Lgbt (lesbiche, gay,bisessuali e transgender) ma va verificato sui fatti.