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Un Premio giornalistico intitolato a Miriam Mafai

"Si può essere curiosi soltanto se si è liberi" (Miriam Mafai).

Un Premio giornalistico intitolato a Miriam Mafai
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18 Dicembre 2013 - 00.17


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L’Associazione Stampa Romana, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti del Lazio, la Federazione Nazionale della Stampa, l’Associazione Miriam Mafai, il Gruppo Editoriale L’Espresso, istituisce la 1° edizione del premio giornalistico “Miriam Mafai” in memoria della giornalista e scrittrice Miriam Mafai scomparsa il 9 aprile 2012.

Miriam Mafai del lavoro del giornalista soleva dire: “Il bello del nostro mestiere è nello stare giorno per giorno dentro le cose, di capire o di cercare di capire tutto ciò che di nuovo si manifesta in tutte le pieghe della società: essere i testimoni e i garanti del possibile che emerge. Ma per cercare di capire bisogna avere occhi sgombri da prevenzioni e ideologie. Si può essere curiosi soltanto se si è liberi”. Queste parole racchiudono il senso del premio giornalistico a lei dedicato.

Il premio ha periodicità annuale.

La giuria incaricata di valutare i materiali è composta da:

Paolo Butturini (segretario ASR), Beatrice Curci (direttrice ASR), Silvia Resta (consigliera segretaria Ordine dei Giornalisti del Lazio), Lucia Visca, (Fnsi, presidente CPO), Luciano Scalia (presidente Ass. Miriam Mafai), Sara Scalia (vicepresidente Ass. Miriam Mafai), Ezio Mauro (direttore “La Repubblica”) Bruno Manfellotto (direttore L’Espresso), Lucia Annunziata (direttore L’Huffington Post Italia), Alberto Faustini (direttore Alto Adige), Alessandra Mancuso (presidente GIULIA – Associazione giornaliste Unite, Libere, Autonome), Salvatore Tramontano (vicedirettore Il Giornale), Gad Lerner (editorialista), Maria Teresa Meli (Corriere della Sera), Ester Castano (giornalista freelance), Angelo De Nicola (Il Messaggero), Antonella Rampino (La Stampa), Susanna Novelli (Il Tempo), Elisa Calessi (Libero), Annalena Benini (Il Foglio).


MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE AL PREMIO

Art. 1 Il premio giornalistico “Miriam Mafai” nasce per valorizzare giovani giornaliste professioniste, pubbliciste, praticanti ed emergenti. Il concorso vuole premiare gli articoli giornalistici che abbiano raccontato la cronaca, la politica, l’attualità, la cultura del nostro Paese, e che siano stati pubblicati su quotidiani, periodici, testate giornalistiche on-line.

Art. 2 Il concorso prevede due premi: il primo premio di euro tremila (3.000 euro) alla prima classificata che sarà attribuito a giornaliste professioniste, pubbliciste e praticanti che stiano lavorando o collaborando presso una testata. 

Il secondo di euro mille (1.000 euro) dedicato esclusivamente alle allieve delle scuole e dei master in giornalismo. 

Art. 3 La segreteria del premio è costituita presso l’Associazione Stampa Romana, piazza della Torretta 36, 00136 Roma. La sede della premiazione sarà Roma.

Art. 4 La partecipazione è riservata alle giornaliste professioniste, pubbliciste, freelance, praticanti e allieve delle scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine, che non abbiano ancora compiuto 35 anni alla data di pubblicazione del bando. 

Art. 5 Possono essere presentati articoli pubblicati dal 9 aprile 2013 al 15 febbraio 2014. Ogni partecipante può presentare un massimo di 2 opere. Per le allieve delle scuole di giornalismo sarà possibile presentare degli inediti. 

Art.6 La domanda di partecipazione deve pervenire entro e non oltre l’8 marzo 2014 – data di scadenza del bando – presso la segreteria dell’Associazione Stampa Romana, piazza della Torretta 36, con la seguente dicitura: “Premio giornalistico Miriam Mafai”, allegando una copia cartacea del materiale. Una copia telematica del materiale, unita alla domanda di partecipazione, deve pervenire entro lo stesso giorno all’indirizzo: segreteria@stamparomana.it
Non saranno ammesse le domande pervenute oltre il termine sopra indicato, anche se spedite antecedentemente e, pertanto, qualora la candidata si avvalga della spedizione postale, non farà fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante, ma la data di arrivo presso la segreteria. 
Per la validità del premio, devono pervenire entrambe le copie: cartacea e telematica.

Art. 7 Nella domanda di partecipazione, l’autrice dovrà allegare:
1. generalità (nome, cognome, data di nascita, luogo di residenza, recapiti telefonici, email, codice fiscale)

2. curriculum vitae

3. fotocopia di un documento valido (carta di identità, passaporto, patente di guida)

4. nome della testata, indirizzo e numero telefonico di questa, data di pubblicazione dell’articolo presentato

5. autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D.L. 196/2003 per gli adempimenti connessi al premio

Art. 8 E’ inteso che la concorrente con la sua partecipazione autorizza l’organizzazione del premio a riprodurre e diffondere su qualunque supporto testo e immagini dell’articolo candidato, nelle pubblicazioni, nel materiale informativo e sul sito internet del premio stesso, salva ovviamente la citazione dell’autrice degli articoli utilizzati.

Art. 9 Ogni autrice è personalmente responsabile dei contenuti delle opere inviate. La partecipazione al premio implica la completa accettazione di questo regolamento e il sollevamento dell’organizzazione da qualsiasi responsabilità.

Art. 10 Le decisioni della giuria saranno motivate e insindacabili presso qualsiasi organo pubblico o privato.

Art.11 I materiali non saranno restituiti e resteranno depositati presso la segreteria di Stampa Romana.

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