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Medicina di genere, donne e salute

'Dall''8 all''11 maggio, festival Donna&salute interamente dedicato al benessere femminile.'

Medicina di genere, donne e salute
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3 Maggio 2014 - 09.47


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Il Festival Donna e Salute è alla sua seconda edizione, si svolgerà a San Giuliano Terme dal giorno 8 al giorno 11 maggio e sarà l’occasione per discutere, confrontarsi, offrire informazioni corrette sui temi della salute partendo da una considerazione da cui non si può prescindere: gli esseri umani hanno fra loro tante differenze la più macroscopica è quella sessuale che assume un significato sociale e culturale, il genere.

“Obiettivo prioritario del Festival è quello, infatti, di promuovere e consolidare un approccio alla salute attento al genere, più equo, in accordo con gli “Obiettivi di sviluppo del Millennio” delle Nazioni Unite e le indicazioni dell’OMS (Equity Act): equità nell’accesso, nell’appropriatezza e nella personalizzazione delle cure tenendo conto delle differenze di genere. Donne ed uomini sono diversi dal punto di vista anatomo-fisiologico, biologico-funzionale, psicologico, sociale, culturale e proprio per questo ogni persona deve avere la garanzia di ricevere il miglior trattamento possibile”. – dichiara l’Assessora Fortunata Dini.

In questa edizione sono previsti alcuni focus su:

– Gli strumenti a disposizione di chi governa e pianifica servizi che possono favorire scelte più eque ed efficaci (Bilanci di genere e Centro Regionale di coordinamento della salute e della medicina di Genere, istituito dalla Regione Toscana ed unico in Italia.

– Il diabete, fasi della vita e genere,

– Danni da farmaci e costi per la società umanizzazione della cura e dei luoghi di cura, donna, sport e disabilità.

– Educare alla Parità.

– La libertà di scelta per una genitorialità responsabile e consapevole: Legge 194 e consultori familiari

– L’accompagnamento alla nascita ed il sostegno per un buon avvio

Alle tavole rotonde parteciperanno decisori politici, operatrici ed operatori sanitari, professioniste/i della ricerca, il mondo accademico, il terzo settore e la cittadinanza.

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