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Flash mob per il preservativo femminile

'A pochi passi da San Pietro, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la campagna dell''Aidos per l''accesso universale al condom femminile. Di [Cinzia Gubbini]'

Flash mob per il preservativo femminile
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15 Febbraio 2013 - 00.50


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Preservativo femminile, e che cos”è? C”è una srota di censura sull”utilizzo del condom al femminile: praticamente irrintracciabili, sono anche più costosi di quelli per gli uomini. Si tratta, invece, di una valida alternativa contraccettiva che tra l”altro protegge la donna da possibili infezioni e la rende autonoma nelle scelte sessuali.

E proprio al condom femminile, e al suo utilizzo universale, l”Aidos – associazione italiana donne per lo sviluppo – ha dedicato il 14 febbraio – giornata internazionale della violenza contro le donne. Come ? Con un flash mob che ha messo insieme le “Paper Dolls”, ovvero le bambole di carta, che hanno rappresentato il simbolo della campagna per il condom femminile. La campagna infatti è stata lanciata lo scorso luglio e ha visto l”adesione di diverse realtà associative e di singole/i che hanno organizzato numerose iniziative pubbliche all”interno delle quali donne e uomini hanno potuto lasciare scritto il proprio messaggio in favore del condom femminile.

Nel corso di questi otto mesi sono state raccolte più di mille bamboline di carta che testimoniano la richiesta di preservativi femminili delle donne e degli uomini italiani.

Il flash mob ha visto decine di persone occupare ponte di Castel Sant”Angelo a Roma e formare una lunga catena di bambole di carta. Accompagnate da cartelli con slogan in favore del condom femminile, della libertà di scelta delle donne, della salute e dei diritti sessuali e riproduttivi, le donne di Aidos e tutte le/i partecipanti, tra cui la Lila, Lucha y Siesta, il salone per parrucchieri Contesta Rock Hair, La Valigia Rossa, hanno denunciato, sullo sfondo di San Pietro, la carenza e la scarsa conoscenza del condom femminile.

Il flash mob ha visto curiosi e turisti fermarsi a guardare la “danza” delle Paper Dolls ascoltando il coro delle/dei partecipanti per l”accesso universale al preservativo femminile.

“Io non ne avevo mai sentito parlare prima, perché? E” una cosa importante” dichiarano due signore con le buste della spesa. “Fanno bene a fare queste iniziative e ad essere qui di fronte al Vaticano, il preservativo ci protegge dalla malattie”, dice Stefania una ragazza venuta a vedere il flash mob dopo aver saputo dell”iniziativa su facebook.

“Avevamo iniziato la Campagna per il diritto alla libertà di scelta delle donne dei paesi del Sud del mondo. Ma poi abbiamo realizzato che l”accesso al condom femminile è un bisogno anche delle donne italiane”, ha dichiarato Daniela Colombo, Presidente di Aidos. “La campagna continuerà finché i preservativi femminili non saranno accessibili a basso costo in tutte le farmacie e parafarmacie del nostro paese!”.

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