Ai Giochi di Parigi le donne saranno la metà degli atleti in gara e GiULiA le racconterà | Giulia
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Ai Giochi di Parigi le donne saranno la metà degli atleti in gara e GiULiA le racconterà

Dal 28 luglio, ogni due giorni sul suo canale Instagram, GiULiA Giornaliste, attraverso le penne di Elena Miglietti e Caterina Caparello racconterà le imprese delle atlete

Ai Giochi di Parigi le donne saranno la metà degli atleti in gara e GiULiA le racconterà
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24 Luglio 2024 - 20.18


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Nel 1922 Alice Milliant diede vita ai Giochi olimpici femminili che si tennero a Parigi. La sua era una battaglia che durava da anni, da quando nel 1896 (anno delle prime Olimpiadi moderne) il barone Pierre de Coubertin si oppose fermamente alla presenza delle donne come partecipanti. Milliant smosse le coscienze e aprì gli occhi di una società che, da troppo tempo, preferiva girarsi dall’altra parte, dimostrando come, invece, le donne avessero tutto il diritto non solo di partecipare, ma di fare sport.

Le Olimpiadi femminili del 1922 volute da Alice Milliant.

Le Olimpiadi di Parigi 2024 saranno i primi Giochi con una parità assoluta di atlete e atleti . Ma ancora non basta. Tra i problemi principali che si riscontrano nel vasto mondo delle donne che praticano sport c’è la comunicazione. Il parlarne. Le atlete azzurre e non vivono un’altalena di adeguata e inadeguata considerazione. Quando vincono non se ne parla, mentre se perdono o commettono errori, ogni scusa è buona per criticarle. Ci troviamo davanti ad atlete che si allenano e vincono tantissimo, di cui si conosce poco o nulla. Le Olimpiadi di Parigi 2024 saranno l’ennesima prova di quanto lavoro ci sia stato per arrivare fin lì, poiché è tutto un percorso, una lunga via verso una delle più importanti manifestazioni sportive al mondo.   

Proprio per questo, dal 28 luglio, ogni due giorni sul suo canale Instagram, fino alla fine dei Giochi, G.i.U.L.i.A Giornaliste, attraverso le penne di Elena Miglietti e Caterina Caparello (e grazie alle grafiche della designer Giusy Paterniti Martello) si occuperà di parlarne: presentare le vittorie delle nostre azzurre e approfondire il loro percorso. Una copertura a 360° per sottolineare l’importanza della presenza delle donne, delle conquiste raggiunte e del merito che le circonda. Non dovrebbero esistere differenze nel mondo dello sport. Eppure, per le donne è così. Il lavoro di G.i.U.L.i.A Giornaliste prosegue quindi anche da qui, dalle atlete.

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