India: vuole denunciare lo stupro, le danno fuoco | Giulia
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India: vuole denunciare lo stupro, le danno fuoco

Cosparsa di kerosene e incendiata perché, dopo le violenze, si ribellava ancora e voleva denunciarli. Gravissima, ha voluto raccontare la sua storia ai media.

India: vuole denunciare lo stupro, le danno fuoco
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17 Gennaio 2012 - 00.03


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Una giovane di un villaggio dell”Uttar Pradesh (India settentrionale) che ha tentato di ribellarsi dopo uno stupro durato una intera notte da parte di quattro giovani, e” ricoverata in condizioni disperate in un ospedale. I medici tentano di salvarle la vita messa in pericolo da ustioni sul 75% del suo corpo.
La vicenda, che segue di appena 24 ore un altro tragico caso di violenza carnale di gruppo ed assassinio di una studentessa di 19 anni che viaggiava su un autobus privato ad Agarpada (Stato nord-orientale di Orissa), ha scioccato l”opinione pubblica indiana che deve fare fronte quotidianamente a discriminazioni di ogni genere nei confronti delle donne.
Questo nuovo episodio ha coinvolto una ragazza di 24 anni di cui non si conosce l”identita” e che, ha riferito l”emittente Ndtv, e” stata letteralmente trascinata via a forza da un mercato del villaggio di Shivpuri dove si era recata per comprare ”samosas” (popolare snack indiano), e che e” stata portata in una casa dove ha subito ripetute violenze sessuali dai suoi rapitori fino al mattino successivo.
Poco dopo l”alba i quattro le hanno detto di andarsene, ma quando hanno appreso che la donna aveva comunque intenzione di denunciarli alla polizia hanno deciso di punirla. Hanno imbevuto i suoi vestiti di kerosene appiccandole quindi il fuoco prima di darsi alla fuga. I vicini che hanno sentito le grida disperate sono intervenuti spegnendo le fiamme e trasportando d”urgenza la giovane nell”ospedale Lala Rajpat Rai di Kanpur.
I medici hanno riscontrato ustioni su tre quarti del suo corpo e non sono sicuri che potra” cavarsela. Pur in condizioni gravi la ragazza ha accettato di parlare con i media. ””Majid e Naim sono i principali responsabili di tutto questo insieme ad altri due””, ha detto parlando a fatica, ed aggiungendo che ””mi hanno appiccato il fuoco perche” ho detto loro che non avrei taciuto, che li avrei denunciati perche” pagassero quello che avevano fatto””.
Grazie anche alle informazioni fornite dalla vittima ed all”accordo della famiglia a presentare una denuncia (fatto non scontato nella realta” indiana), la polizia e” risalita rapidamente ai responsabili, uno dei quali, Majid, e” stato arrestato, mentre gli altri tre sono ricercati.

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