‘Roma, 11 lug – Meno del 20% dei decision-makers a livello mondiale sono donne, e nonostante i ruoli importanti ricoperti in ogni campo, molto resta ancora da fare in termini di parità economica e affermazione in politica. Le donne, sempre più protagoniste dei processi di transizione socio-politica ed economica, rappresentano tutt”oggi una risorsa non ancora pienamente valorizzata. Questi alcuni dei temi al centro della conferenza internazionale Women in Diplomacy – Building a Network for a Better World, che si terrà alla Farnesina luned? 16 luglio dalle 9.30.
L”iniziativa – spiega una nota della Farnesina – rappresenta un seguito concreto al progetto Le donne nel servizio pubblico lanciato lo scorso dicembre dalla segretaria di Stato, Hillary Clinton, volto all”affermazione dell”uguaglianza di genere nella governance globale e nel servizio pubblico. L”evento – promosso dalla sottosegretaria Marta Dassù – sarà aperto alle 9.30 dal ministro degli Esteri, Giulio Terzi, e chiuso nel pomeriggio alle 17.15 dal presidente del Consiglio, Mario Monti. Saranno altresì presenti al convegno esponenti di Governo ed alte cariche di organizzazioni internazionali, da rappresentanti della società civile ad esponenti del mondo industriale. Fra gli altri, interverranno la vice presidente del Senato, Emma Bonino, la presidente Rai, Anna Maria Tarantola. Interverranno inoltre in diretta la ministra del Lavoro, Elsa Fornero, e – tramite un contributo video registrato – anche la segretaria di Stato americano, Hillary Clinton e la ex presidente del Cile, Michelle Bachelet.
L”evento si articolerà in tre panel, il primo dedicato al tema Gender and merit, il secondo a Global awakening: women in societal change, relativo al ruolo delle donne nei movimenti sociali verso la democrazia, ed il terzo a Womenomics: why growth and innovation need women dedicato al contributo delle donne alla crescita economica. Le giornaliste e i giornalisti, i fotografi e le operatrici televisive interessate a seguire il convegno sono pregati di accreditarsi compilando un formulario interattivo, disponibile al link http://mae.accreditationsystem.info/ITA/Indice.asp al quale dovrà essere allegata, se non ancora presente, la documentazione digitale richiesta (lettera della testata di appartenenza e, per i rappresentanti degli organi di stampa stranieri, Nota Verbale rilasciata dall”Ambasciata a Roma del Paese dell”organo di stampa rappresentato). La lingua di lavoro sarà l”inglese con traduzione attiva e passiva. Qualora non fosse possibile effettuare l”accreditamento online, le richieste potranno essere inviate via fax al Servizio per la Stampa e la Comunicazione Istituzionale del Ministero degli Affari Esteri (fax 06/3691.2122 – tel. 06/3691.3432). Le giornaliste e i giornalisti e cine-foto-operatori accreditati potranno accedere al Ministero degli Affari Esteri dall”ingresso posteriore sito in via Macchia della Farnesina a partire dalle ore 08.15.
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