‘Kabul, 19 set – L”ong americana Human Rights Watch (Hrw) ha lanciato un appello al governo afghano affinché le donne detenute per essere fuggite dal loro domicilio, dove spesso sono maltrattate, siano liberate e il loro comportamento non sia più vietato dalla Costituzione. Secondo Fawzia Koofi, direttrice del comitato parlamentare sulle donne, il 70% delle 700 tra donne e ragazze detenute si trovano nelle prigioni afghane per essere fuggite di casa. Domenica, il ministro della Giustizia Habibullah Ghalib, quello per le Donne, Hassan Banoo Ghazanfar, e il vice-ministro dell”Interno, Baz Mohammad Yarmand, hanno condannato tutti e tre questa pratica.
“Le posizioni pubbliche di questi alti responsabili governativi afghani per far cessare la detenzione ingiustificata di donne e ragazze in fuga dagli abusi invia un importante messaggio di parità alle donne”, ha dichiarato Brad Adams, direttore per la regione Asia dell”ong. “Attualmente il presidente Hamid Karzai e il suo governo hanno la responsabilità di liberare le donne e le giovani che hanno perso mesi e anni della loro vita per false accuse”, ha aggiunto Adams, in occasione della pubblicazione di un rapporto di 120 pagine intitolato “Ho dovuto fuggire”. L”ong ha intervistato 58 donne afghane condannate in base a una interpretazione severa della Sharia, che non ammette che la donna lasci il domicilio senza il consenso del marito. ‘