E mollalo! Parole per un rap sul femmicidio | Giulia
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E mollalo! Parole per un rap sul femmicidio

'E lei che sta con lui/ per non morir zitella/ e lui che sta con lei/ come se fosse in cella!/Cosa c''è di peggio/ che svegliarsi una mattina... Di [Antonella Barina]'

E mollalo! Parole per un rap sul femmicidio
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22 Aprile 2012 - 22.58


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La coabitazione

è una perversione

per degenerati

in attesa di pensione

per poter concludere

con un colpo di fucile

un”esperienza di coppia

al cloruro di vinile.

Cosa cӏ di peggio

che svegliarsi una mattina

con chi odi di più

dietro al sorriso da vetrina!

Rit.: E Mollalo!

Non vedi che non ne può più

di te! Attenta che ti ammazza!

Il matrimonio

è il capolinea terminale

di ogni mercimonio

ma dirvelo fa male.

Il matrimonio che legittima

la vendita di bambine,

la nascita degli Stati,

la cessione di concubine.

Il matrimonio senza amore,

perchè finisce presto,

il tempo di sfiorire

dentro le rose il cesto.

Rit.: E Mollalo!

Non vedi che non ne può più

di te! Attenta che ti ammazza!

Il matrimonio che uccide,

il matrimonio che fa paura,

questa è la vera cosa

umana contronatura!

Stare con chi non sopporti

questo sì ch”è immorale,

non amare chi desideri

finchè potrà durare.

E lei che sta con lui

per non morir zitella

e lui che sta con lei

come se fosse in cella!

Ma lui non se ne andrà,

non lascerà la mamma

finchè lei non dirà:

Avanti, cocco, smamma!

Rit.: E Mollalo!

Non vedi che non ne può più

di te! Attenta che ti ammazza!

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