Elezioni 2013: un Paese per donne | Giulia
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Elezioni 2013: un Paese per donne

Campagna Snoq per il voto: vogliamo siano candidate ed elette numerose donne, forti, autorevoli e rappresentative, impegnate per superare discriminazioni e diseguaglianze.

Elezioni 2013: un Paese per donne
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28 Dicembre 2012 - 01.00


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“Vogliamo siano candidate ed elette numerose donne, forti, autorevoli e rappresentative della realtà delle italiane, che si impegnino a superare le discriminazioni e le diseguaglianze e a modificare la realtà e l’immagine delle italiane. Ad agire per un’effettiva democrazia paritaria nelle istituzioni, nella vita economica e sociale, nelle relazioni familiari e nella informazione. Per fare dell’Italia una nazione più giusta, più forte, più coesa, più autorevole in Europa e nel mondo”.

Se Non Ora Quando si presenta all”appuntamento elettorale del 2013 con un manifesto che chiede a tutte le forze politiche di impegnarsi per un’Italia nuova che faccia spazio alle donne nel governo del Paese, una campagna di mobilitazione e una campagna multimediale, che ha ottenuto il patrocinio di Pubblicità Progresso, dal claim: “Se crescono le donne, cresce il Paese”.

In tutta Italia, oggi, i comitati che aderiscono alla rete di Se Non Ora Quando? hanno organizzato conferenze stampa e incontri per presentare il manifesto, lo spot per invitare a votare donna e la campagna che da domani in tutta Italia, con il lavoro degli stessi comitati, chiederà alle donne di raccontare le condizioni in cui vivono e il paese per donne che vorrebbero.

Un Italia ””che attraversa una congiuntura difficile e pericolosa e ha bisogno di energia e coesione per affrontarla – dice il gruppo in una nota – per questo noi, donne di diverso orientamento culturale, religioso, politico, chiediamo a tutti i partiti e movimenti politici, per meritarsi il voto delle italiane: la formazione di liste paritarie per raggiungere l’effettiva parità tra uomini e donne, 50 e 50, nei luoghi di decisione pubblica; la riduzione drastica dei costi della politica, trasparenza e democrazia nella vita interna dei partiti politici; l’inserimento nei programmi di alcune basilari misure come: un welfare che consenta l’occupazione femminile e offra alle famiglie indispensabili servizi di cura per bambini, persone anziane e disabili; politiche contro la precarietà lavorativa di giovani e donne; l’estensione dell’indennità di maternità e del congedo di paternità obbligatorio; il contrasto della violenza contro le donne e del femminicidio; la ridefinizione del servizio pubblico radiotelevisivo italiano in funzione di una nuova idea di cittadinanza, per una rappresentazione rispettosa e plurale delle donne; la promozione di una cultura di genere a tutti i livelli dell’educazione; la pienezza dei diritti civili per tutte le donne, omosessuali ed eterosessuali, italiane e straniere, e la cittadinanza per chi nasce in Italia; la difesa e l’applicazione della 194 su tutto il territorio; l”obbligo di valutazione dell’impatto di genere di tutti i provvedimenti legislativi e governativi, in linea con le raccomandazioni europee”.

“Si cambia la politica – si legge ancora – se le donne vi avranno voce e forza. Le donne italiane, dai margini della vita pubblica e lavorativa in cui sono ancora costrette, sanno che ci sono le risorse per cambiare e lo hanno già dimostrato rivendicando dignità il 13 febbraio 2011 e aprendo così una stagione di risveglio civile”.

“Vogliamo che si realizzino quelli che ancora sembrano desideri impossibili: diventare madri, avere un lavoro, un’impresa, una scuola di qualità, fare ricerca, unire Sud e Nord, affermare la propria personalità e sentirsi parte di una vita e di una storia comune. Sappiamo che si può fare: Se Non Ora Quando?””.

Perché questo paese che vogliamo assuma voce e volto, Se non ora quando? lancia parallelamente una campagna di mobilitazione attraverso l’uso partecipato degli strumenti video. L’iniziativa, intitolata “Un paese per donne: le parole per dirlo”, sarà una rappresentazione corale delle condizioni, delle idee e dei desideri delle donne, dal Sud al Nord. Come sono le giornate delle donne? Quali sono i loro bisogni e desideri? Cosa vogliono dalla politica? A queste domande risponderanno le donne di tutta Italia.

“Chiederemo loro – si legge nella nota – di raccontarsi e raccontare la loro vita attraverso i video””. Le attiviste di Se Non Ora Quando realizzeranno le interviste sul territorio, ma tutte le donne d’Italia sono invitate a inviare autonomamente i propri contributi. Le interviste saranno pubblicate sul sito di Snoq e confluiranno in un filmato finale.

Contemporaneamente al lancio del suo manifesto 2013, Se non ora quando? presenta anche una campagna sociale a favore delle pari opportunità. “Se Crescono le Donne, Cresce il Paese” è una campagna multimediale che, grazie al patrocinio della Fondazione Pubblicità Progresso, verrà pianificata sulle emittenti nazionali e su tutti i media locali che vorranno ospitarla: tv, radio, affissione e web. La campagna è incentrata su un filmato con colonna sonora di Patti Smith (che ha regalato per l’occasione la sua “People have the power“): Claudia Pandolfi e Valentina Lodovini sono le testimonial.

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