‘
Donne vittime di violenza, una tragedia quotidiana: son buoni tutti ad illustrarla in modo semplicistico e riduttivo con una foto incentrata su di lei, la vittima, accovacciata per terra, nell”angolo, seminuda, giovane e carina. Ma le anziane? Le madri pestate davanti ai figli? E, soprattutto, perché non puntare i fari su di lui, il persecutore? La violenza è subita, ma anche agita. E troppo spesso l”aggressore gode dell”anonimato, pure fotografico.
Noi, donne giornaliste, che ormai non sopportiamo più di vedere gli articoli sulla violenza domestica illustrati, sui giornali e sui siti, da foto stereotipate o glamour, abbiamo deciso di lanciare un Premio cui possa concorrere anche chi non è giornalista: Lo Sguardo di Giulia. La sfida è dare forma ad un”idea innovativa, o insolita o drammatica o divertente, purché rivoluzioni l”attuale maniera (vecchia, deprimente, offensiva) di illustrare le violenze sulle donne.
“Chiamala violenza, non amore” è il tema da illustrare quest”anno, con foto di cronaca, foto costruite, brevissimi video, insomma con immagini d”ogni genere e d”ogni mezzo (macchina fotografica, cellulare, cinepresa, photoshop…) da inviare entro e non oltre il prossimo 12 ottobre. Un”occasione creativa e prestigiosa da non perdere.
E quindi, fatevi venire un”idea innovativa e partecipate!!!
Invio a: sguardodigiulia@gmail.com
Info: giulia.lombardia@yahoo.it
In allegato il bando completo
‘