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“Cerchiamo preferibilmente una figura maschile a supporto alle attività di ufficio stampa finalizzate alla realizzazione delle media list, alla stesura di comunicati stampa, articoli, interviste e invio alle redazioni, verifica delle uscite e realizzazione della rassegna stampa. Richiesta precisione, serietà, disponibilità di orario”.
A notare l”offerta di lavoro su un sito di annunci gratuiti di Vicenza è stata una manager che non ci ha pensato due volte a segnalarla come “illegale” perché discriminatoria. E l”annuncio, pubblicato il 27 agosto, è stato – in effetti – cassato dal sito.
Questo non ha impedito la dura presa di posizione del Gruppo Donne Manager di Manageritalia, alle quali ci associamo: “In tempi in cui trovare un lavoro è sempre più difficile e in un paese come il nostro in cui meritocrazia e pari opportunità sono ancora traguardi da raggiungere – scrivono in un comunicato -, le aziende dovrebbero lanciare segnali in una direzione opposta rispetto a questa e dall’altro lato rispettare le leggi che prevedono parità di trattamento per chi è alla ricerca di un impiego”.
Ancora più nette sul blog: “Sarà stata una ricerca per sollevatori di grandi pesi, trascinatori di immensi buoi nelle campagne vicentine, direte voi tentando di trovare una ragione ad una leggerezza di questo tipo. Eh no, si tratta di una posizione di Assistente Ufficio Stampa, quindi non c’è nemmeno l’attenuante ”dai però erano in buona fede”.
Headhunter, recruiter, aziende, uomini e donne (chi ci dice che non sia stata proprio una donna a redigere l’offerta?) che vi occupate di selezionare il personale, questa cosa è illegale e continuare a permettere alle vostre aziende di uscire con questi annunci è da incivili”.
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