Reeva e le altre, a San Valentino | Giulia
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Reeva e le altre, a San Valentino

'Assassinata dal fidanzato-eroe nel giorno del riscatto dalla violenza: l''ultimo femminicidio "eccellente" piombato sul One Billion Rising. Di [Silvia Garambois] '

Reeva e le altre, a San Valentino
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15 Febbraio 2013 - 12.47


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Dal sito di Pistorius la Nike ha rimosso il suo banner, slogan: “Io sono la pallottola in canna”. Imbarazzante.

E” successo tutto da copione. I vicini – si dice ora – li hanno sentiti urlare per ore. Lui ha trovato invece la prima scusa che gli è saltata in testa: credevo fosse un ladro. E a un ladro si sparano quattro colpi di pistola, a raffica, con foga, con ira. Se la pistola è – come dicono le cronache –
sempre sotto il cuscino, non si sa mai, e il fucile vicino alla finestra, a portata di mano.

Un femminicidio da star. Lei la più bella, la più ambita sui set. Lui l”eroe dello sport, capace dell”impossibile. Ricchi, strapagati. Famosi, ammirati. Bell”esempio.

E” successo il giorno di San Valentino. E” successo mentre le donne si preparavano ad andare in piazza a ballare per la giornata del “1 Billion Rising”. E l”ultimo messaggio postato sui social network da Reeva Steenkamp sarebbe stato dedicato proprio al “Black Rising”.

E così, sotto il Colosseo, all”Arco di Costantino, mentre le cento e cento e cento donne giovedì ballavano al ritmo delle percussioni alzando perentorie il braccio verso la libertà, sventolando una sciarpa, un nastro, un fiore, come poteva non pesare l”ultimo assassinio?

Una festa, le risa, i gruppi coreografati, i tamburi. Le foto, le riprese. Il sole che colorava di rosa le pietre antiche. E un delitto che rimbombava.

Perché gli assassini delle donne non sono quelli brutti sporchi e cattivi. Perché non sono gli emarginati. Perché non sono quelli istupiditi dall”alcol e dalle droghe. Perché non escono nel buio dall”angolo della via. Non solo.

Cento e cento e cento donne si sono alzate guardando il cielo terso di Roma dalla piazza del Colosseo, e insieme dalle altre piazze e dai ponti della Capitale, e hanno fatto eco dalle cento piazze delle cento città d”Italia, e hanno ballato insieme, e hanno urlato insieme, e c”erano tanti ragazzi, e tanti uomini e bambini, e famiglie intere. E nel mondo, ancora: one billion, un miliardo. Veniteci a contare!

Una cultura del crimine da sradicare, una cultura del rispetto da imparare: anche ballando, sì, anche portando i bambini a una festa che dura un pugno di minuti, anche scambiando un bacio di San Valentino col proprio ragazzo sotto le mura del Colosseo, mentre le altre donne sventolano nastri rossi.

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