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Si allarga la rete di database di esperte: entra nel network europeo Enwe il belga Expertalia

Il 6 settembre torna la newsletter mensile di Enwe, la rete europea di database di esperte con una importante new entry, il belga Expertalia

Si allarga la rete di database di esperte: entra nel network europeo Enwe il belga Expertalia
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Paola Rizzi Modifica articolo

4 Settembre 2023 - 10.22


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Il 6 settembre, dopo la pausa estiva, torna la newsletter mensile Ask women di Enwe (European Network for Women Excellence), il network di database europei che raccolgono le esperte nei vari campi del sapere, promosso da Giulia giornaliste. (Qui il link per iscriversi)

Ogni mese la newsletter propone una rosa di esperte internazionali consultabili da giornalisti o organizzatori di panel su determinati argomenti. Dopo le prime due edizioni dedicate a “Siccità e desertificazione” e a “Popolazione” il tema di settembre sarà la “Democrazia”, in occasione della Giornata mondiale della Democrazia che si celebra il 15 settembre. Un tema caldissimo in un panorama di sconvolgimenti geopolitici, di democrazie sempre più deboli e di nuovi autoritarismi emergenti.

La newsletter di settembre vede anche un’importante novità, l’allargamento della rete Enwe ad un altro database: oltre all’italiano 100esperte, allo svizzero-tedesco Academia.net, al francese Les Expertes, aperto ai paesi francofoni, e allo spagnolo Agenda d’Expertes, entra a far parte del network europeo anche Expertalia, database belga  promosso dall’Associazione dei giornalisti professionisti belgi. Expertalia si presenta come una «directory di esperti, destinata ai giornalisti, che si propone di rendere visibili nello spazio mediatico altri esperti, con un criterio di uguaglianza (più donne) e di diversity (più diversità di origini)». Per il 90% raccoglie profili di donne esperte, per il restante 10% di uomini e donne esperti con background diversi.

Come ci ha ricordato l’ultimo Global Media Monitoring Project 2020, a livello europeo la presenza delle esperte sui media è al di sotto del 25 % degli interpellati (in Italia siamo addirittura crollati al 12%). Solo pochi giorni fa ad un seminario del Forum The European House – Ambrosetti a Cernobbio la ministra francese per gli Affari Europei Laurence Boone si è lamentata di essere l’unica donna in un panel di uomini e di essere davanti ad una platea quasi esclusivamente maschile. C’è quindi molto lavoro da fare per convincere i media del continente ad ospitare una più ampia pluralità di voci e punti di vista. E fare rete, allargare la rete, è una carta fondamentale nel lavoro di advocacy, alla base della missione di Enwe e Giulia Giornaliste. Benvenuta Expertalia!

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