Angelina Jolie regista: la guerra di Bosnia vista dalle donne | Giulia
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Angelina Jolie regista: la guerra di Bosnia vista dalle donne

'Piacevole sorpresa l''esordio dell''attrice alla Berlinale. La crudeltà perpetrata contro le donne prese come oggetti e violentate, oppure usate come scudo'

Angelina Jolie regista: la guerra di Bosnia vista dalle donne
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10 Febbraio 2012 - 09.44


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‘Berlino, 9 feb – E” vera sorpresa per la guerra di Bosnia raccontata dall”esordiente Angelina Jolie in veste di regista in [i]The Land Of Blood And Honey [/i] (La terra del sangue e del miele), passata nella sezione Berlinale special. Di scena la guerra di Bosnia del 1992 con protagonisti un serbo, Danijel, e Ajla, bosniaca musulmana. Una coppia che si ama ma che a un certo punto si ritrova divisa dalla guerra. Danijel e” un soldato che deve obbedire a degli ordini e lei una donna che vive nella paura di quello che le potra” accadere. E sara” proprio così. Ajla verra” imprigionata e portata in un campo dove rimarra” internata e dove i serbi praticano lo stupro etnico di massa. E qui, va detto, Jolie non manca di forza nel descrivere la violenza di questa guerra. La violenza perpetrata contro le donne prese come oggetti e violentate oppure usate come scudo per attacchi di guerriglia. E tra le scene piu” crude del film quella di un neonato gettato da un serbo dalla finestra dopo aver fatto irruzione in una casa durante un”operazione di deportazione di massa.

Ma la storia d”amore tra Danijel e Ajla continua comunque oltre le mille difficolta” e l”esasperazione di una guerra etnica radicata in popoli che sono stati di volta in volta vittime e carnefici, rendono tutto piu” difficile. Il film, che dura oltre due ore ed e” stato girato in serbo, concede poco alla retorica, nonostante gli argomenti potrebbero facilmente scivolare in questo senso. Insomma, da parte della btrava attrice, ora regista, un atto di coraggio per lei da sempre attiva nell”impegno civile, anche nel ruolo di ambasciatrice per l”Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Comunque, alla fine della proiezione della prima stampa al festival del cinema di Berlino, il film ha diviso a meta” nel giudizio le molte giornaliste e giornalisti presenti e curiosi per l”esordio. Per la maggior parte di loro, il film e” riuscito, per altri no. Insomma, anche in questo senso l”esordio di Angelina dietro alla macchina da presa non ha lasciato alla fine nessuno davvero indifferente. Straordinario il cast composto da Zana Marjanovic, Goran Costic, Rade Sererbedzija e Vanesa Glodzo.’

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