'Germania: 100 euro a chi non manda i figli all''asilo. E'' polemica' | Giulia
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'Germania: 100 euro a chi non manda i figli all''asilo. E'' polemica'

La misura voluta dai conservatori della Csu. Insorge la sinistra: legge contro le donne perché le costringe a casa

'Germania: 100 euro a chi non manda i figli all''asilo. E'' polemica'
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6 Giugno 2012 - 19.09


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‘Berlino, 6 giu – Al termine di un lungo ed animato dibattito fra tutte le forze politiche, il governo tedesco ha varato oggi il Betreuungsgeld, un controverso disegno di legge che dal prossimo anno verra” versato a tutte le famiglie che decideranno di educare da sole le figlie e i figli piccoli, rinunciando a mandarli nei Kitas, gli asili nido. Dal 1 gennaio 2013 chi tiene a casa un bambino di due anni ricevera” 100 euro al mese, mentre nel 2014 il contributo verra” esteso anche ai piccoli di tre anni che restano a casa, ma sara” elevato per tutti a 150 euro mensili. La somma verra” versata anche alle disoccupate e ai disoccupati ed a chi vive con l”assegno di poverta”, ma verra” poi defalcata dall”assegno mensile di sussistenza percepito. Per coprire i costi del Betreuungsgeld il governo ha stanziato 300 milioni di euro per il 2013, con la somma che salira” a 1,1 miliardi nel 2015 ed a 1,2 miliardi nel 2015. La misura, voluta in particolare dalla Csu (il partito conservatore bavarese) dovrebbe essere approvata dal parlamento entro l”estate ed entrare in vigore a gennaio 2013.

La misura governativa e” duramente contestata da mesi dall”opposizione di sinistra che la considera anche antifemminista poiche” indurrebbe le donne a lasciare il lavoro per restare a casa con i figli. I partiti della sinistra parlano anche di un “premio contro l”istruzione”, che impedisce alle piccole e ai piccoli di trarre profitto dall”insegnamento nei nidi e di sviluppare anche uno spirito di socializzazione. Per il governo la scelta di incoraggiare le madri ad accudire i bambini piccoli ha il vantaggio di risparmiare sui costi per l”estensione degli asili nido. Secondo i dati del Ministero federale per la Famiglia, esistono attualmente 620mila posti nei Kitas, mentre per accogliere tutti i bambini ne servirebbero almeno altri 130mila.

Per garantire il premio, il governo spenderà meno 100 milioni di euro in meno per il biennio 2013 e 2014 di quanto inizialmente previsto, secondo i dati forniti oggi dalla ministra per la famiglia, Kristina Schroeder. Il benefit (100 euro mensili nel 2013 e 150 nel 2014) è indipendente dal reddito o dalla situazione previdenziale privata delle famiglie. Potrà essere accordato solo per il secondo anno di vita del figlio (nel 2013) e anche per il terzo anno (nel 2014), comunque al massimo per cinque anni dal primo versamento. Sarà versato anche nel caso in cui entrambi i genitori lavorino e il figlio venga affidato a una babysitter.

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