Quote rosa negli enti locali, ok dal Senato | Giulia
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Quote rosa negli enti locali, ok dal Senato

'Il testo, approvato con 148 sì, 60 no e 30 astenuti, prevede anche parita'' di accesso alle trasmissioni politiche. Di seguito tutto il ddl in pillole'

Quote rosa negli enti locali, ok dal Senato
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11 Ottobre 2012 - 12.33


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‘Roma, 10 ott – Via libera dell”Aula del Senato alla proposta di legge per garantire la parita” di rappresentanza tra gli uomini e le donne negli enti locali. Sul provvedimento, durante il dibattito in Aula, si sono registrati parecchi malumori interni al Pdl. Il testo, approvato con 148 si”, 60 no e 30 astenuti, prevede la garanzia di parita” di accesso alle trasmissioni politiche in campagna elettorale e, se entrera” in vigore, andra” applicata gia” dalle prossime politiche.

QUOTE ROSA IN TV – I mezzi di informazione ””nell”ambito delle trasmissioni per la comunicazione politica, sono tenuti al rispetto dei principi dell”articolo 51 della Costituzione”” sulle quote rosa ””per la promozione delle pari opportunita”””.

SENZA CANDIDATE DECADE LISTA – Nelle liste delle candidate e dei candidati alle comunali, nessuno dei due sessi puo” essere rappresentato in misura superiore a due terzi. Qualora la commissione elettorale verifichi che non viene rispettato questo principio, riduce la lista cancellando i nomi dei candidati appartenenti al genere piu” rappresentato. Se la lista, alla fine della cancellazione delle candidature eccedenti, contiene ancora un numero di candidate inferiore a quello prescritto, cancella la lista nel caso dei comuni sopra i 15mila abitanti.

CLAUSOLA SALVAGUARDIA PICCOLI COMUNI – Per i comuni piu” piccoli si e” scelto di evitare la ricusazione della lista perche” puo” portare alla decadenza del sindaco.

ARRIVA LA PREFERENZA DI GENERE – Ci sara” la possibilita” di esprimere due preferenze (anziche” una, secondo la normativa vigente) per le/i candidate/i a consigliera/e comunale. Se si sceglie questa opzione, pero”, una preferenza deve riguardare un uomo candidato e l”altra una donna candidata della stessa lista. In caso di mancato rispetto della disposizione, si prevede l”annullamento della seconda preferenza.

PARI OPPORTUNITA” NEI CONSIGLI REGIONALI – Le legislazioni regionali in materia elettorale dovranno osservare la promozione della parita” di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive regionali.

LE COMMISSIONI DI CONCORSO PUBBLICO – L”atto di nomina della commissione per i concorsi pubblici va inviato entro tre giorni alla consigliera o al consigliere di parita”, nazionale o regionale, da individuare in base alla competenza territoriale dell”amministrazione che ha bandito il concorso. In tal modo, si istituisce una forma di vigilanza sulle nomine: il consigliere di parita”, dovra”, infatti, certificare il rispetto della parita” di genere tra i componenti della commissione.’

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