Delitto di Carmela, migliora la sorella Lucia colpita da 20 coltellate | Giulia
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Delitto di Carmela, migliora la sorella Lucia colpita da 20 coltellate

Migliora Lucia Petrucci, viva per miracolo dopo essere stata ferita da Samuele Caruso che ha ucciso la sorella Carmela.

Delitto di Carmela, migliora la sorella Lucia colpita da 20 coltellate
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21 Ottobre 2012 - 20.52


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‘Palermo, 21 ott – Migliora Lucia Petrucci, ricoverata al reparto Rianimazione dell”ospedale palermitano Cervello, colpita con venti coltellate dal giovane che ha ucciso la sorella Carmela. ””Sta meglio, rispetto a ieri e” anche piu” rilassata e sciolta – dice il primario di chirurgia Giuseppe Termine – E” lucida, parla. Oggi le abbiamo strappato anche un sorriso, quando le ho detto che per nascondere i segni delle ferite riportate abbiamo chiamato anche un chirurgo plastico””.

E” un miracolo che non sia morta come la sorella Carmela, di un anno piu” piccola sgozzata da Samuele Caruso, 23 anni, ex fidanzato di Lucia. ””Lucia – ha detto il medico – non sa ancora che la sorella e” morta, aspettiamo, prima di trasferirla nel reparto di chirurgia, che gli psicologi le dicano cosa e” accaduto. E” indispensabile che non lo sappia dalle amiche, peggio ancora dai media””. E proprio contro le giornaliste e i giornalisti, anche se non direttamente si e” scagliato Serafino Petrucci, padre delle ragazze, distrutto dal dolore che con un familiare, in ospedale, si e” sfogato dicendo: ””Questa e” una spettacolarizzazione del dolore. Basta. Non ce la faccio piu”. Mi sento trattato da delinquente. Ogni passo che faccio ho dietro i giornalisti””.

Caruso, arrestato per omicidio aggravato da motivi futili e abbietti e di tentativo di omicidio, ha trascorso la sua seconda notte in carcere dopo gli interrogatori della polizia e del pm e domani sara” nuovamente ascoltato dal gip che dovra” decidere sulla custodia cautelare. Il suo racconto, firmato davanti al legale Antonio Scimone, e” sconvolgente quanto la ferocia dimostrata quando si e” scagliato contro le due sorelle nell”androne di via Uditore 14/F. A verbale ha detto: ””Di solito non esco con un coltello, ma l”avevo preso perche” volevo parlare con Lucia e se non avesse ammesso il tradimento, l”avrei usato””. Poi incalzato dal magistrato ha aggiunto: ””Sono uscito da casa col coltello perche” era mia intenzione uccidere Lucia se avesse ammesso il tradimento””. ””Carmela non c”entra – ha spiegato il giovane – non volevo farle nulla, ma si e” messa in mezzo””. L”assassino ha detto di avere visto, perche” gli e” stata mostrata da un amico, una foto di Lucia che baciava il suo ex. Poi su Facebook ha visto che i due erano di nuovo amici. Questo lo avrebbe indotto ad andare ad affrontare la ragazza. Dopo aver compiuto la mattanza Caruso e” scappato a piedi fino al Foro Italico, dall”altra parte della citta”, sul lungomare Cristoforo Colombo dove ha comprato una maglietta cambiando quella rossa che aveva addosso, macchiata di sangue. Il giovane e” poi andato a Bagheria (Pa) perche” li” abita uno zio paterno. I suoi genitori, in lacrime, hanno incontrato per pochi minuti Samuele venerdi” sera prima che fosse portato in carcere. La donna ha detto ””Giornali e televisioni hanno definito mio figlio un killer ma non e” cosi”””.

Dal quadro fatto dagli investigatori che sono venuti in contatto con l”assassino emerge che Caruso avrebbe ””una mente insondabile””. Non ha pianto, non ha avuto momenti di pentimento o di scoramento. Non ha mostrato interesse nel fatto che sarebbe andato a finire in cella da cui non uscira” presto. Durante l”interrogatorio ””ha preso la testa tra le mani”” come se avesse capito cio” che aveva fatto. Il giovane, dicono gli inquirenti, ””appare come una persona inspiegabilmente inconsapevole, una persona con un livello di intelligenza e di percezione della realta” sotto la media, che basa la sue convinzioni su quello che vede o legge su Facebook””.

Anche i tifosi del Palermo, oltre ad amiche ed amici di famiglia, compagne e compagni di classe delle due sorelle che hanno affollato per tutto il giorno il piazzale dell”ospedale, hanno ricordato Carmela con diversi striscioni, che sono apparsi durante la partita contro il Torino che si e” disputata allo stadio Renzo Barbera. Prima del fischio d”inizio il capitano del Palermo, Massimo Donati, ha deposto un mazzo di fiori sotto la curva nord in memoria della ragazza.’

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