Il sessismo al bar, con un poco di zucchero | Giulia
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Il sessismo al bar, con un poco di zucchero

'Una barzelletta sessista sulla bustina di zucchero del bar rivela l''onnipresenza della violenza nel linguaggio,
in particolare in quello che si suppone comico. Ritiratela! '

Il sessismo al bar, con un poco di zucchero
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24 Maggio 2012 - 17.39


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Sulle bustine di zucchero dei bar, oltre alle pubblicità si trovano spesso illustraziuoni, foto di città, di fiori, di animali. E poi vignette. E barzellette. Ce ne sono anche di idiote. Qualche tempo fa nel Nord Italia fece scalpore una battuta sull”Olocausto che creò indignazione e venne ritirata dal commercio da qualche distributore ignaro e di buona volontà.

Ora ne spunta un”altra, nella zona di Firenze (ma potrebbe circolare dovunque), in cui c”è scritto:
“Qual è il colmo per un macellaio? Avere la moglie maiala e non poterla ammazzare”. Accanto c”è uno smile, dentro lo zucchero.
E le donne della rete Senonoraquando toscana si sono – giustamente – arrabbiate e hanno tempestato l”azienda produttrice di mail. Ecco il loro testo:

“In un paese dove l”omicidio e la violenza nei confronti delle donne – italiane, migranti, trans, prostitute… –
sono azioni quotidiane, ripetute, istituzionalizzate, taciute (o raccontate con toni di cronaca nera che rasenta il gossip),
una barzelletta del genere riportatata su una bustina di zucchero rivela non solo l”onnipresenza della violenza nel linguaggio,
in particolare quello comico, ma anche la tranquillità con la quale si può scherzare nel sottintendere che, di fatto, macellare una donna
è un gesto giustificabile se il suo comportamento è tale da provocarlo.

Questo zucchero a noi – donne e uomini – non fa sorridere, ci fa solo rabbia. Ritirate le bustine dal mercato!!”

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