Milano, 9 mar – Ci saranno due donne nel prossimo Consiglio di amministrazione Fiat. Una, indicata dall´azionista Exor, è Patience Wheatcroft , designata tra gli indipendenti, baronessa con un blasonato passato da giornalista: è stata infatti direttrice del Sunday Telegraph e caporedattrice del Wall Street Journal, Europe. L´altra donna è Joyce Victoria Bigio, presentata da investitori che complessivamente detengono l´1,86% del Lingotto. Partner della società di milanese International accounting solutions, ex direttrice finanziaria di Sotheby´s Italia, Bigio è stata inserita nel 2010 da Bocconi e PriceWaterhouse nella classifica delle 300 donne italiane qualificate per far parte dei CdA.
Gli altri nomi (ri)presentati per il prossimo Cda Fiat da Exor, socia con il 30,47%, sono: John Elkann, Sergio Marchionne, Andrea Agnelli, Tiberto Brandolini d`Adda, Renè Carron (indipendente), Luca Cordero di Montezemolo e Gian Maria Gros Pietro (indipendente). Tra le mancate conferme, invece, l´indiano Ratan Tata.
Due donne anche per il Cda di Fiat Industrial: si tratta di Jacqueline Tammenoms Bakker, che fa parte del Consiglio di sorveglianza della francese Vivendi, proposta da Exor come indipendente e della manager Maria Patrizia Grieco, indicata da Investitori con l`1,59%. Per Fiat Industrial, Exor (titolare del 30,45%) propone molte conferme: John Elkann; Sergio Marchionne; Alberto Bombassei (indipendente); Gianni Coda; Robert Glenn Liberatore (indipendente); Libero Milone (independente); Giovanni Perissinotto (indipendente); Guido Tabellini (indipendente) e John Zhao (indipendente).