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Lunedì la premiazione della settima edizione del premio dell'Udi ispirato alla risoluzione del Parlamento Europeo contro il sessismo in tv, pubblicità e web

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17 Novembre 2017 - 12.01


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A Ferrara la VII edizione del Premio nazionale Immagini Amiche, ispirato alla risoluzione del Parlamento Europeo contro il sessismo in programmi tv, pubblicità e web. 

Finalisti per questa edizione RingoTampaxIndesit per la categoria pubblicità in Tv; la pagina Facebook ufficiale di Bebe Vio, la campagna Mom’s don’t Quit e la campagna Microsoft MakeWhatsNext: cambia le carte in tavola per la categoria web; Stasera Casa Mika, Candice Renoir e Di padre in figlia per i programmi televisivi. I vincitori indicati dalla Giuria di Qualità con esperti ed esperte e da quella studentesca, saranno svelati nella Cerimonia di premiazione al Teatro Comunale Claudio Abbado il 20 novembre dalle ore 10. Madrina d’eccezione Syusy Blady.

“I mezzi di comunicazione fingono di condannare i comportamenti sessisti, ma è una finta funzionale a rendere i programmi che vengono proposti  ancora più spettacolari, ciò accade per i fatti più eclatanti come i femminicidi, ma c’è una discriminazione più dilagante, pericolosa e sottile, che non ha eguali nelle tv europee. Anche nelle trasmissioni d’informazione dove, in molti casi, la giornalista a fianco del giornalista ha soprattutto una funzione decorativa, facendo intendere che poco importa la sua reale competenza. Questo rimanda l’idea che le donne siano inadeguate e non solo al mezzo televisivo – denuncia Syusy Blady, o Maurizia Giusti – non è più e non è mai stata una questione di capacità, abbiamo dimostrato in mille modi che siamo in grado di gestire qualsiasi competenza: il problema è che le scelte si fanno con una logica fallica, ma le logiche del fallo non può che fallire, come dice la parola stessa! Dovremmo opporre a questa vecchia logica, che non funziona neppure per gli uomini, ormai, una logica diversa, femminile che ci faccia uscire dagli schemi di violenza prevaricazione gerarchia e impotenza inadeguati a risolvere per il meglio i problemi della nostra epoca. Per questo è importante far vedere le cose da un altro punto di vista, creare un altro paradigma, e il femminile può farlo”.

Questa VII edizione, patrocinata dal Miur, ha visto la più alta partecipazione mai registrata dal Premio: oltre una quarantina le scuole che hanno inviato segnalazioni ed elaborati in modo omogeneo sia come copertura – dalle scuole primarie agli istituti superiori- sia come provenienza da tutta Italia. Un premio speciale sarà infatti dedicato alla scuola distintasi per lavori volti al rispetto dell’immagine femminile. Una ulteriore menzione speciale sarà attribuita a #MettiamoceloInTesta, la campagna di accesso all’istruzioni per rifugiati/e presentata da UNHCR. In anteprima nazionale anche il Manifesto di Venezia per il rispetto e la parità di genere, di Cpo Fnsi, Cpo Usigrai e associazione GiULiA. 

“Quando abbiamo dato vita a questo premio, sette anni fa – dichiara la Presidente del Premio, Daniela Brancati – eravamo nel pieno di una forte indignazione La situazione di certo è molto migliorata e qualche merito lo abbiamo avuto anche noi, non invocando censure improponibili, né limitandoci ad additare pratiche negative. Piuttosto dimostrando con esempi di successo che una diversa comunicazione è possibile, che coniugare efficacia della comunicazione e responsabilità sociale si può. Che non serve mortificare le donne per farsi ascoltare e che probabilmente consumatori e consumatrici possono riconoscersi maggiormente nella riproposizione di modelli più aderenti alla complessità della società. Prova ne sia che grandi marchi internazionali ormai adottano storie e racconti assai corretti”.

La mattinata di premiazione sarà condotta da Dalia Bighinati, Direttrice Telestense, alla presenza delle promotrici nazionali Vittoria Tola, Responsabile nazionale UDI e Daniela Brancati, Presidente del Premio, del sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, del vice sindaco e assessore P.O. Massimo Maisto, dell’assessora Pubblica Istruzione e Scuola Cristina Corazzari. Sarà inoltre presente il comunicatore Luca Targa, nota personalità ferrarese. In platea personalità politiche nazionali ed europee assieme ad alunni e alunne delle scuole ferraresi.

Studenti e studentesse ferraresi saranno protagonisti. Orchestra e coro della scuola primaria G. Pascoli e secondarie M. M. Boiardo, T. Bonati e F. De Pisis, diretti dal Maestro Claudio Miotto, apriranno la 7° edizione. Il Liceo Scientifico “Roiti” realizzerà le riprese; ragazze e ragazzi dell’Istituto “G. Carducci” accoglieranno in sala gli ospiti e le allieve del Conservatorio “G. Frescobaldi”, An Eunsaem e Natalia Abbascià al violino e Marta Fergnani alla viola, saluteranno con un trio d’archi in chiusura il pubblico costituito in grandissima parte dalle classi degli istituti ferraresi. Gli allievi dell’Istituto alberghiero “Vergani” ospiteranno nella loro sede organizzatrici ed organizzatori dell’evento.

“Stampa e televisione, ma ancor più spot e pubblicità, spesso tendono a riproporre e perpetuare pregiudizi e distorsioni che è cruciale saper riconoscere e correggere – ha detto Vittoria Tola, Responsabile nazionale UDI – resta da fare ancora molto lavoro di sensibilizzazione ed educazione che deve partire in primo luogo da adulti/e e insegnanti che nelle scuole devono saper coinvolgere ed indirizzare ragazzi e ragazze, per arrivare ai media e alla politica, perché la battaglia culturale contro gli stereotipi di genere si può vincere con una sinergica alleanza fra generazioni nei diversi ambiti: l’adesione sempre più ampia di scuole, Comuni ed istituzioni ci fa ben sperare”.

L’iniziativa è promossa da UDI e patrocinata dalla Presidenza del Parlamento Europeo, dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Camera dei Deputati, e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Comune di Ferrara, Federpubblicità. Media partner Telestense.

 

 

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