Auto in fiamme per farla tacere | Giulia
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Auto in fiamme per farla tacere

Un incendio di natura dolosa ha distrutto l'auto alla giornalista dell'Unione Sarda, Valeria Pinna. La solidarietà di GiULiA e del mondo dell'informazione

Auto in fiamme per farla tacere
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19 Aprile 2019 - 14.29


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Contro Valeria Pinna, cronista brava e tenace dell’Unione sarda, fra le prime iscritte a Giulia, è stata lanciata nella notte una violenta intimidazione, incendiandole simbolicamente l’auto. Perché, semplicemente, faceva e fa il suo mestiere sino in fondo.
L’associazione GiULiA le è orgogliosamente accanto, come già da anni resta vicina alle decine e decine di colleghe aggredite sul lavoro, da Ester Castano a  Federica Angeli a Marilù Mastrogiovanni…


Diversi i messaggi di solidarietà arrivati a Pinna.

GiULiA giornaliste Sardegna esprime alla collega dell’Unione sarda, Valeria Pinna, solidarietà e affetto per il nuovo atto intimidatorio da lei subito dopo quello di due anni fa. Valeria è cronista dalladecennale esperienza, professionista competente, stimata e integerrima, sempre in prima linea nel raccontare, con rigore, i fatti di cronaca e di politica del territorio di Oristano. Impegnata col suo lavoro, anche a difesa della parità dei generi e per una rappresentazione mediatica sempre rispettosa della dignità e dell’identità delle persone Valeria Pinna è una delle prime iscritte al coordinamento regionale di Giulia giornaliste Sardegna. Alla collega e amica va tutto il nostro apprezzamento per il coraggio e la tenacia mostrati nell’affermare, ogni giorno, il valore irrinunciabile del diritto/dovere di cronaca, incurante degli atti di chi vigliaccamente agisce nel buio per scoraggiare una

professionista dalla schiena dritta. Le giornaliste dell’associazione sarda, profondamente preoccupate per i reiterati episodi di intimidazione che, negli ultimi tempi, hanno colpito professioniste e professionisti dell’informazione, chiedono agli editori, ai lettori e alla pubblica opinione di unirsi in un’attestazione corale di sostegno al prezioso lavoro da loro svolto quotidianamente.

Oltre alla stima del direttivo nazionale di GiULiA giornaliste, a Valeria è arrivata anche la solidarietà dell’Ordine nazionale dei giornalisti, della Federazione nazionale della Stampa italiana, dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna e dell’Assostampa sarda che chiedono agli inquirenti di «fare tutto il possibile per inchiodare rapidamente alle loro responsabilità gli autori del gesto: i rappresentanti dei lavoratori dell’informazione attendono con impazienza di conoscerli in tribunale, dove intendono costituirsi parte civile. A Valeria Pinna l’abbraccio affettuoso e solidale di tutti i giornalisti. Il suo lavoro quotidiano è il lavoro di tutti noi».

Del caso scrive anche Articolo21, che riferisce che gli inquirenti stanno seguendo la pista dell’avvertimento per le sue inchiste.

Solo 24 ore prima persone non identificate avevano messo in atto un’intimidazione del genere ai danni di Gianni Baccellieri, giornalista di “Radio Antenna Febea”, emittente di Reggio Calabria. 

 

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