Istat, separarsi costa di più alle donne | Giulia
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Istat, separarsi costa di più alle donne

'I dati dell''indagine 2009 dicono che in Italia 3 milioni 115 mila persone sono separate legalmente o di fatto, coniugate dopo un divorzio, pari al 6,1% della popolazione'

Istat, separarsi costa di più alle donne
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7 Dicembre 2011 - 22.20


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‘Roma, 7 dic – Sono le donne, in Italia, a subire piu” pesantemente le conseguenze, soprattutto economiche, di una separazione o di un divorzio. Ma anche i figli ne risentono, peggiorando il rendimento scolastico e riducendo o addirittura rinunciando alle vacanze e alle attivita” extrascolastiche. Lo rileva l”Istat in un Focus sulle condizioni di vita delle persone separate, divorziate e coniugate dopo un divorzio. Dall”indagine, relativa al 2009, emerge che in Italia ci sono 3 milioni 115 mila persone che hanno sperimentato la rottura di un matrimonio (separati legalmente o di fatto, coniugati dopo un divorzio), cioe” il 6,1% della popolazione di 15 anni e piu”. Le donne ricoprono piu” spesso il ruolo di genitore solo mentre gli uomini vivono prevalentemente da soli o formano una nuova unione. La quota di separate, divorziate o riconiugate in famiglie a rischio di poverta” e” piu” alta (24%) rispetto a quella degli uomini nella stessa condizione (15,3%) e le percentuali piu” elevate di donne a rischio poverta” si trovano fra le single (28,7%) e le madri sole (24,9%). Dopo la separazione, a veder peggiorare la propria condizione economica sono soprattutto le donne (il 50,9% contro il 40,1%) e il 19% di chi rompe un matrimonio riceve aiuti nei due anni successivi. ‘

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