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Legalità, lavoro, istruzione: la Calabria è delle donne

Lo affermano le sindache, le deputate, le magistrate, le imprenditrici riunite a Gerace da Se non ora quando. Il messaggio della ministra

Legalità, lavoro, istruzione: la Calabria è delle donne
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24 Giugno 2012 - 13.36


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‘Gerace, Reggio Calabria, 24 giu – La Calabria è delle donne. E” questo il messaggio lanciato da donne impegnate in politica ed in varie attivita” della socieà, sindache, deputate, magistrate, imprenditrici, riunite a Gerace, nel reggino, dal Movimento italiano Se non ora quando, per un incontro dedicato ai temi dell”istruzione, del lavoro e della rappresentanza. La ministra dell”Interno, Anna Maria Cancellieri, in un messaggio, ha sottolineato come la Calabria ””merita tanta attenzione, in particolare da parte delle Istituzioni. E” una terra dove certamente vi sono problemi di lavoro, di sicurezza, di legalita”. Ma scorgo importanti segnali di riscossa che passano, naturalmente, anche attraverso il quotidiano impegno delle migliaia di cittadine e di cittadini. Il ruolo della donna e” sempre piu” importante. Nonostante cio”, siamo ancora troppo spesso testimoni di fatti violenti che si consumano contro le donne, sia all”interno delle mura domestiche che all”esterno. Il ministero, insieme alle forze dell”ordine, e” impegnato a combattere e a tenere alta la vigilanza contro questi reati””.

All”incontro hanno partecipato, tra le altre, la regista Cristina Comencini; Anna Carabetta, del comitato Snoq nazionale; Cecilia D”Elia, vicepresidente della Provincia di Roma; le deputate Angela Napoli (Fli), Doris Lo Moro (Pd); Maria Carmela Lanzetta, sindaca di Monasterace e oggi sotto scorta dopo una serie di intimidazioni subite; la presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro; Elisabetta Tripodi, sindaca di Rosarno; Eva Catizone, presidente di Sel. Una delle sezioni di lavoro e” stata aperta dalla Ballata per Lea Garofalo, della cantastorie Francesca Prestìa, un omaggio alla collaboratrice di giustizia calabrese fatta scomparire dalla ndrangheta e poi sciolta nell”acido.

Dalle testimonianze e” emerso quanto sia difficile, per una donna, operare nel proprio settore lavorativo soprattutto in certe zone della Calabria ma e” stato anche evidenziato quanto l”impegno, la determinazione e la professionalita” delle donne abbiano lasciato un segno indelebile e tracciato nuovi percorsi di vita e di etica. Per quanto riguarda la politica, e” stata rivendicata una normativa che obblighi la partecipazione delle quote rosa nella misura del 50%. In un intervento fuori programma, il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, originario di Gerace, ha evidenziato come da anni sia impegnato in incontri nelle scuole per insegnare ai giovani che la via della criminalita” non solo non paga ma che e” solo penalizzante.

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