Elezioni Usa: la ricerca, perché le donne hanno difficoltà a candidarsi | Giulia
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Elezioni Usa: la ricerca, perché le donne hanno difficoltà a candidarsi

In Senato sono 17 su 100, alla Camera 78 pari al 16,8% del totale. Perché? Poca convinzione personale, politica troppo aggressiva e elettorato prevenuto.

Elezioni Usa: la ricerca, perché le donne hanno difficoltà a candidarsi
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Redazione Modifica articolo

27 Marzo 2012 - 11.56


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‘Washington, 26 mar – Vent”anni fa, le elezioni americane del 1992 portarono un numero senza precedenti di donne al Congresso americano. Ma quel vento di speranza per le pari opportunita” si e” poi affievolito, tanto che diverse organizzazioni americane si sono impegnate quest”anno per riportare le donne in politica. Il Rutgers University Center for American Women ha avviato il 2012 project per promuovere candidature femminili fra i repubblicani e i democratici, con l”appoggio di 100 organizzazioni locali. E in Iowa, l”ex senatrice democratica Jean Lloyd Jones ha fondato con una collega repubblicana l”associazione 50-50 nel 2020 per arrivare ad una parita” di uomini e donne in politica in questo stato entro il centenario del suffragio femminile. Basterà?

Nel 1992 le donne in Senato passarono da due a quattro e quelle alla camera da 28 a 47. Da allora sono cresciute di numero, ma certo non quanto si sperava. Dal 2009 le senatrici sono ferme a quota 17 (su 100) e quest”anno rischiano di diminuire perche” due hanno gia” deciso di non ripresentarsi. Alla Camera le deputate sono 78, una di meno della legislatura precedente, pari al 16,8% del totale. Con questi numeri gli Stati Uniti sono al 78esimo posto per rappresentanza femminile in parlamento, alla pari con il Turkmenistan.

Jennifer Lawless dell”American University e Richard Fox della Loyola Marymount university hanno condotto una ricerca sui motivi che trattengono le donne dallo scendere in politica negli Stati Uniti. Hanno selezionato 4mila professionisti, uomini e donne, che potrebbero aspirare ad una candidatura. E hanno scoperto che la maggior parte delle donne sono convinte che l”elettorato sia prevenuto verso il genere femminile e che si sentono meno fiduciose delle loro qualifiche. Il il 35% degli uomini si e” detto molto qualificato per scendere in politica, mentre per le donne la quota scende al 22%. Ad allontanare le donne sono anche gli aspetti piu” aggressivi della politica. Le possibili candidate non amano chiedere finanziamenti per la propria campagna, temono per la perdita della privacy e trovano sgradevole dover pensare a strategie di attacco politico. Per non parlare degli attacchi che devono affrontare le candidate donne in campagna elettorale- l”ex speaker della Camera, Nancy Pelosi, e” stata dipinta in uno spot repubblicano come una strega chiacchierona – e i commenti sul loro aspetto fisico. Debbie Walsh, direttrice del Center for American Women in Politics, sottolinea infine che le donne tendono ad entrare in politica piu” tardi degli uomini, quando i figli sono cresciuti, e che spesso scendono in campo solo se viene loro proposto.’

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