Prima di tutto è una questione di democrazia: a inizio maggio decine e decine di scienziate hanno scritto al Presidente del consiglio Conte per protestare contro l’assenza femminile nelle taskforce governative per l’emergenza Covid 19 e sottolineare che “Un’adeguata rappresentanza nelle commissioni tecniche nominate dal Governo ha la priorità assoluta”.
Nel nostro Paese le donne rappresentano il 56% dei medici iscritti all’albo e sono quasi il doppio degli uomini tra i medici con meno di 40 anni. Il 77% degli infermieri è donna».
Fra di loro anche Adriana Albini, fra le maggiori esperte di angiogenesi al mondo, che sarà ospite insieme a Serena Bersani, giornalista e “Giulia” – così come Barbara Bonomi Romagnoli, tra le organizzatrici – dell’evento online promosso dall’Associazione Orlando – Centro delle donne di Bologna e Network italiano Salute Globale.
Un’occasione per parlare di come i media rappresentano le scienziate, di quanta visibilità ottengono e le conseguenze sull’immaginario dell’opinione pubblica e dei decisori istituzionali. Un dibattito che intende riflettere anche sul ruolo prezioso che possono avere le donne per sconfiggere le pandemie e raggiungere la salute per tutte e tutti.