Il 20 dicembre, noi donne di “Se non ora quando?” abbiamo scritto a tutti i partiti e movimenti politici del nostro paese in merito alle prossime elezioni politiche.
Il nostro testo si chiudeva così: “Vogliamo siano candidate ed elette numerose donne, forti ed autorevoli, che si impegnino a modificare la realtà e l’immagine delle italiane, ad agire per un’effettiva democrazia paritaria nelle istituzioni, nella vita economica e sociale, nelle relazioni familiari e nella informazione e comunicazione. Per fare dell’Italia una nazione più giusta, più forte, più coesa, più autorevole in Europa e nel mondo.”
Questo è quello che noi auspichiamo per il nostro paese.
Mentre si chiude la compilazione da parte dei partiti politici delle liste elettorali ribadiamo che daremo il nostro sostegno a tutte quelle donne che, condividendo i contenuti del nostro appello, se ne faranno carico accettando la sfida di candidarsi ad essere al governo della cosa pubblica.
Siamo contente che le liste di PD, SeL e M5S, già rese note, vedano un’ampia presenza di donne e che tra esse vi siano alcune di quelle che hanno lavorato con il movimento in questi anni.
Allo stesso tempo, Se non Ora Quando? non esprime e non esprimerà “sue” candidature, nel rispetto dell’autonomia del movimento e della pluralità di culture e orientamenti politici presenti al suo interno.
Guarderemo con attenzione alle proposte di programma di tutte le forze politiche e valuteremo se e in che modo rispondono alle richieste contenute nel nostro appello e nate dal confronto con i nostri comitati sul territorio.
Snoq accompagnerà il percorso di queste prossime elezioni anche con un’iniziativa, intitolata “Un paese per donne: le parole per dirlo”: una rappresentazione collettiva delle condizioni, delle idee e dei desideri delle donne, dal Sud al Nord, dalle città alle province. Chiederemo a donne di tutta Italia di raccontarsi e raccontare la loro vita attraverso delle interviste video, che daranno vita ad un grande affresco corale.
Negli stessi giorni andrà in onda la nostra campagna “Se crescono le donne cresce il paese”, prima campagna sociale sulla democrazia paritaria, con il patrocinio di Pubblicità Progresso. Una pluralità di azioni per ribadire che Senza le donne non si governa!