'Stampa romana: una task force dell''informazione contro il femminicidio' | Giulia
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'Stampa romana: una task force dell''informazione contro il femminicidio'

In questo contesto, le giornaliste e i giornalisti non possono sottrarsi al richiamo alle proprie responsabilità e al proprio ruolo.

'Stampa romana: una task force dell''informazione contro il femminicidio'
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6 Maggio 2013 - 16.09


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La corretta informazione è il primo passo verso una cultura diffusa di parità e di pari opportunità che argini qualsiasi forma di violenza contro le donne, così come auspicato anche dalla Presidente della Camera Laura Boldrini.
Per questo, la Commissione Diritti e Pari Opportunità dell’ASR rilancia la proposta della ministra Josefa Idem di una task force interministeriale contro la violenza di genere e chiede la creazione, su base regionale, di una analoga task force.

La Cpo dell’Asr si rende ovviamente disponibile a sostenere l’iniziativa sia sotto il profilo informativo che didattico. I centoventisette femminicidi nel 2012, e i venticinque dall”inizio di quest”anno, sono solo l’insorgenza estrema e drammatica di un fenomeno diffuso di violenza fisica e psicologica, sottomissione e discriminazione sessista che colpisce ancora troppe donne nel nostro Paese, spesso nel segreto delle mura domestiche.

Le parole hanno il loro peso anche in questo processo, sia quando vengono usate come pietre di una lapidazione mediatica, spesso attraverso mezzi elettronici (cyberstalking), sia quando l’informazione stessa utilizza termini ambigui o scorretti per descrivere l’aggressione e l’assassinio di donne da parte di uomini.

In questo contesto, le giornaliste e i giornalisti non possono sottrarsi al richiamo alle proprie responsabilità e al proprio ruolo: la Cpo dell’ASR è pronta a organizzare nelle prossime settimane iniziative che mettano a diretto confronto i vertici delle testate e i livelli istituzionali, per contrastare questa inaccettabile deriva attraverso una campagna di corretta informazione, che diventi “formazione” nei giornali tanto quanto nelle scuole per la più ampia cultura di genere e per una vera inversione di mentalità.

Nella Condorelli, Arianna Voto, presidenti CPO Associazione Stampa Romana

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