'La difficoltà dell''incontro, un sostegno per chi adotta ' | Giulia
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'La difficoltà dell''incontro, un sostegno per chi adotta '

AID - associazione internazionale donne - presenta il nuovo servizio contro la depressione post-adozione.

'La difficoltà dell''incontro, un sostegno per chi adotta '
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21 Marzo 2013 - 11.03


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Secondo studi internazionali il 65% dei neo genitori adottivi soffre di depressione post-adozione, fenomeno diffuso ma del quale non si parla a sufficienza. L’emozione di accogliere un bambino o una bambina all’interno del proprio nucleo famigliare è talmente forte da stravolgere i genitori e talvolta destabilizzare i loro equilibri di coppia perché l’incontro con il nuovo arrivato dà il via ad una rivoluzione relazionale, sebbene essi vengano preparati attraverso un lungo percorso e siano a conoscenza di ciò che li aspetta.

Talvolta l’incontro con il bambino o bambina non risponde esattamente alle aspettative che si erano creati durante il lungo periodo dell’attesa, caratterizzato non solo da accertamenti clinici, ma spesso anche da tanti intoppi burocratici che procurano fatica e stress. Il neo genitore davanti alle prime difficoltà si blocca affogato da un senso d’ansia e dalla paura di non farcela ed entra così nel vortice della depressione.

AID – Associazione Internazionale Donne offre un servizio dedicato ai neo genitori adottivi che per mezzo di un percorso terapeutico mirato, grazie all’assistenza di psicoterapeuti e psicologi altamente qualificati, possono riuscire a superare la depressione post-adozione e vivere adeguatamente quella meravigliosa esperienza che è essere genitori.

Per informazioni rivolgersi a: Tel. 06.64564182 Email: info@aidonlus.it

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