‘Olbia, 31 gen – Dopo il taglio dello stipendio e la cassa integrazione, le dipendenti e i dipendenti di Meridiana Fly sono chiamati a nuovi sacrifici, stavolta di carattere alimentare. Chi l”avrebbe mai detto? Dunque succede che la moglie dell”amministratore delegato della compagnia, Cristina Ceolin, nuova responsabile dei servizi di bordo, ha infatti comunicato alle assistenti di volo della compagnia dell”Aga Khan il prossimo cambio di casacca. Le hostess di Meridiana Fly adotteranno, è stato comunicato, le meno sobrie divise tricolori della consorella Air Italy e dovranno allinearsi intorno alla taglia 40. Sì, avete letto bene. Se vuoi lavorare devi dimagrire. Non solo. Gli aumenti di peso non saranno tollerati, a meno che non giustificati da comprovati motivi di salute. In ottemperanza delle regole, si capisce. ””Si chiede l”applicazione di normative sul controllo del peso e l”adozione dell”uniforme Air Italy per il Personale Navigante di Cabina””, è sottolineato nella lettera inviata anche ai vertici della Compagnia e pubblicata su numerosi siti internet. Ci si chiede: chi ha stilato questo regolamento? Sarebbe interessante uno studio nel dettaglio e capire fin dove si può spingere un”azienda nella vessazione delle proprie lavoratrici. Ma questa sarà un”altra storia
Ovviamente le nuove direttive di Meridiana Fly sono state accolte con sconcerto dalle dirette interessate. Passato lo stupore iniziale, le dipendenti di Meridiana Fly hanno dato vita a una petizione. E ad oggi sono gia” oltre trecento le firme in calce a una lettera indirizzata al presidente della regione Sardegna, Ugo Cappellacci e al padre della compagnia aerea, il principe Karim Aga Khan, ai quali si chiede di intervenire per bloccare decisioni considerate “altamente lesive della dignita” femminile, marcatamente sessiste e discriminatorie” nonché improponibili, considerato che “l”eta” media delle assistenti di volo del gruppo Meridiana Fly” e” di 42 anni.
In serata, le agenzie hanno battuto la ritirata della compagnia. E Viste le polemiche che si sono scatenate in seguito alla lettera di protesta inviata dalle stesse lavoratrici al Principe Aga Khan che controlla la compagnia aerea, Meridiana Fly ha chiarito che ””non c”e alcuna ipotesi, al momento, di cambio di divisa ne” tantomeno di imposizione di taglie. Non ci spieghiamo come possa essere stata alimentata questa falsa notizia””, ha spiegato Nicola Lombardo, portavoce della Compagnia aerea. La compagnia dunque ora rassicura le dipendenti: la divisa non verra”, al momento – fino a quando? – modificata, tantomeno verranno fatti controlli del peso sulle hostess. Bene. Anche se, comunque, fra i requisiti richiesti in quasi tutte le selezioni di hostess e steward, viene fatto riferimento, oltre alla conoscenza della lingua inglese e alle abilita” natatorie, ad un aspetto gradevole, all”assenza di tatuaggi e piercing, a un” altezza minima e massima e anche a un visus di 10/10. In questo caso sono, pero”, accettate le lenti a contatto.
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