La ministra svedese e la torta razzista. Storie di ordinario delirio | Giulia
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La ministra svedese e la torta razzista. Storie di ordinario delirio

'Ora Lena Adelsohn Liljeroth è dispiaciuta. Lei voleva solo porzionare il gigantesco dolce ''artistico'' raffigurante una donna africana come gesto contro l''infibulazione...
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La ministra svedese e la torta razzista. Storie di ordinario delirio
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19 Aprile 2012 - 00.04


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‘Stoccolma, 18 apr – Il Museo dell’Arte moderna di Stoccolma è stato il palcoscenico di un imbarazzante episodio, che ha coinvolto la ministra della Cultura svedese, Lena Adelsohn Liljeroth, in un taglio della torta equivoco. La ministra ha assecondato le richieste dell’artista, Makode Linde, che aveva ideato una torta a forma di donna africana in costume tribale. Un’istallazione che Linde aveva realizzato per far conoscere agli svedesi il dramma dell’infibulazione. Il taglio sarebbe dovuto essere proprio l’evento dell’happening, con una suggestione ancora maggiore nell’affondo del coltello.

Ma il gesto ha provocato lo sdegno dell’Associazione africana di Svezia, che, assieme ad altre associazioni anti-razziste, ha chiesto le dimissioni di Liljeroth. Il rappresentante del movimento, Kitimbawa Sabuni, offeso per la rappresentazione, ha parlato di un attacco indecoroso alla cultura africana e ha denunciato la visione stereotipata delle tribù. Sabuni ha aggiunto che in Svezia si ha una visione dell’Africa sempre troppo folkloristica ed umiliante, e che paradossalmente non si è rispettato, spettacolarizzandolo, il problema dell’infibulazione.

La ministra della Cultura intanto, travolta dalle richieste di dimissioni, ha detto di essere stata fraintesa, dato che era stata invitata al museo per esprimersi all’interno della Giornata mondiale sulla libertà dell’arte e il diritto di essere provocatori. Si è giustificata dicendo di non aver guardato la torta prima di effettuare il taglio.

“Sono sinceramente dispiaciuta se qualcuno ha mal interpretato la mia partecipazione (a questo evento) – ha detto la ministra in un comunicato – sebbene il simbolismo dell”opera sia detestabile, è spiacevole e increscioso il fatto che la presentazione sia stata interpretata da alcuni come un”espressione di razzismo. L”intento artistico era esattamente l”opposto”. L”opera è stata realizzata dall”artista afro-svedese Makode AJ Linde. “Sono la prima a riconoscere che l”opera di Makode è molto provocatoria dal momento che rispecchia deliberatamente uno stereotipo razzista – ha aggiunto la ministra – ma il suo vero obiettivo è sfidare l”immagine standardizzata del razzismo, della violenza e dell”oppressione attraverso la provocazione. All”arte deve essere consentito di provocare”.

Nella foto la ministra mentre taglia la torta incriminata’

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