‘Roma, 9 giu – Leggero decremento di chi legge quotidiani (-1.0%), +1.9% delle lettrici e dei lettori di settimanali ed una sostanziale stabilita” di quelli dei mensili (-0.2%). Dai dati Audipress dell”edizione 2012/I, emerge anche che chi legge maggiormente i periodici sono in prevalenza donne (55,6%), con una maggior concentrazione nella fascia di eta” 35-44 anni (20,2%). Tra i settimanali, la leadership e” mantenuta da Sorrisi e Canzoni Tv con 4,5 milioni di lettori, seguito da Oggi e Chi, mentre tra i mensili Focus si conferma in testa alla graduatoria (6.3 milioni), davanti a Quattroruote (4.4 milioni). Passando ai quotidiani, il più letto, sul giorno medio, e” ancora la Gazzetta dello Sport (4,4 milioni di lettori), seguito da La Repubblica (3,5 milioni) e dal Corriere della Sera (3.3 milioni)””. A riportarlo e” la newsletter di Media Duemila, in cui si evince che tra i lettori di quotidiani c”e” una predominanza maschile (59,1%) e si nota che i piu” assidui sono gli over-65 % (20,2%). I giovani tra i 18 e 24 anni si attestano sull” 8,2%.
Le rilevazioni Audipress sono state effettuate nell”arco di un anno con circa settantamila interviste, face to face con Doppio Schermo divise in tre cicli di rilevazione (esclusi i periodi estivo e natalizio). Per i quotidiani l”analisi si concentra sul giorno medio mentre per i periodici sull”ultimo periodo (ultima settimana per i settimanali ed ultimo mese per i mensili). “Audipress – si legge nella newsletter – utilizza 3 classi di frequenza. Per i quotidiani: bassa – meno di un giorno alla settimana; media – da 1 a 3 giorni alla settimana, alta – da 4 a 7 giorni alla settimana. Per i periodici: bassa – da 1 a 3 numeri su 12; media – da 4 a 8 numeri su 12; alta – da 9 a 12 numeri su 12″. Per i settimanali il periodo di riferimento e” quello degli ultimi tre mesi, mentre per i mensili e” quello degli ultimi 12 mesi. Infine, curioso dettaglio. Audipress rileva anche la fonte di provenienza della copia. Nel corso dell”intervista, infatti, si chiede se la copia sia stata acquistata personalmente o da una familiare, ricevuta in abbonamento oppure prestata o trovata. Risultato: nel trend storico dal 2010/I sono diminuite le dichiarazioni di lettura delle copie acquistate, mentre sono aumentate le dichiarazioni delle copie “trovate”. ‘
